5 minuti di chiacchiere: l’arte di masticare

Dai 5 minuti di chiacchiere di venerdì 27.1.23

Ogni giorno grazie al nostro stile di vita blu 💙 possiamo supportare l’espressione dei geni protettivi della nostra salute, vivere una vita lunga, piena di salute e prevenire le malattie croniche.

Mangiamo tutti giorni più volte al giorno e spesso perdiamo la consapevolezza di un gesto sacro, mangiamo guardando la tv, il telefono, pensando a mille cose e quindi spesso senza la “presenza” necessaria. Per nutrirci in modo consapevole la prima cosa da fare è scegliere bene il cibo e poi imparare e impegnarsi a masticarlo bene. Sembra ovvio lo so, ma non lo è.

Oggi voglio riflettere insieme a voi sull’importanza di masticare, auspicando di stimolarvi a masticare sempre meglio e in modo più consapevole pasto dopo pasto, boccone dopo boccone

La Treccani ci ricorda il significato di masticare così:

“Masticare v. tr. [lat. tardo masticare, dal gr. μαστιχάω] (io màstico, tu màstichi, ecc.). –

  1. Schiacciare, triturare il cibo tra i denti prima di inghiottirlo (v. masticazione): m. un pezzo di carne; m. a lungo; non inghiottire senza aver bene masticato;
  2. Per estens., anche con riferimento a sostanze non alimentari, che non s’inghiottiscono ma si rimuovono e schiacciano fra i denti per gusto, capriccio, abitudine e sim.: m. tabacco; m. una gomma americana; m. un filo d’erba, di paglia; m. la briglia, del cavallo che morde la briglia e fa bava.
  3. fig.
  4. Borbottare, mormorare a bassa voce e in modo incomprensibile: m. scongiuri; m. bestemmie, bestemmiare tra sé; m. salmi o paternostri; m. le parole tra i denti, pronunciarle in maniera non intelligibile; m. delle scuse, scusarsi con frasi incomplete, pronunciate in modo poco chiaro e senza convinzione.
  5. In usi fam. e scherz.: m. bene (o male) una lingua, essere capace di esprimersi in essa più o meno bene; quindi: m. un po’ di russo; d’inglese ne mastica poco.
  6. Con altro sign., m. male, m. amaro, m. veleno, provare una forte stizza repressa; m. male un’impostazione, un rifiuto, ecc., o assol. masticarla male, accettare di malavoglia, conservandone stizza e risentimento.
  7. non com. Ripensare a una cosa, rimeditarla (più com. rimasticare, ruminare): masticava fra sé il significato di quelle parole, di quell’affermazione; masticando e assaporando la soddisfazione che aveva ricevuta, si stupiva di trovarci così poco sugo (Manzoni).

Part. pass. masticato, in senso fig., meditato, sottoposto a matura riflessione, o assimilato: parole, verità, lezioni ben masticate, poco o male masticate.”

La Garzantilinguistica ci ricorda

“Io màstico, tu màstichi ecc. aus. avere

  1. triturare, schiacciare con i denti: masticare il cibo, un chewingum, il tabacco
  2. pronunciare in modo poco chiaro, borbottare: masticare le parole, una scusa |masticare poco, male una lingua, conoscerla, e quindi parlarla, in maniera approssimativa e imperfetta
  3. (non com.) ripensare continuamente a una cosa, rimuginare; rimasticare

Etimologia: ← lat. tardo masticāre, che è dal gr. mastichân, deriv. di stax -akos ‘bocca “

MASTICARE BENE E’ UN’ARTE DA IMPARARE. Masticare bene ci rende forti fisicamente e mentalmente. Masticare bene aumenta la sensazione di piacere legata al consumo di alimenti.

Masticare poco e mangiare in fretta è sconsigliato quanto mangiare troppo. Masticare bene e lentamente  è una grande sfida quotidiana per la maggioranza delle persone. Il cibo, libera completamente i suoi aromi e i suoi sapori, solo quando è masticato fino a diventare una crema in bocca, composta da cibo e saliva. Solo così trasformato può iniziare la seconda parte della digestione. La prima digestione deve avvenire in bocca. Problemi digestivi, gonfiore addominale, sensazione di fame perenne, ma anche malnutrizione per difetto o per eccesso -sottopeso e sovrappeso- spesso si associano alla incompleta e grossolana masticazione del cibo.

Vediamo allora come approcciare al cibo e più in generale ai pasti.Innanzitutto, vi consiglio d’approcciare ai pasti completamente rilassati, solo così il processo digestivo può iniziare nelle condizioni ottimali, la secrezione dei succhi gastrici avviene regolarmente e il controllo neuro endocrino pure.

Bastano 3 minuti di respirazioni profonde e lente, per lasciare andare i pensieri quotidiani, e farsi pervadere da un senso di piena gratitudine e allora, si è pronti per mangiare e nutrirsi.

Prima di spiegarvi quanto e come masticare completamente il cibo, vi ricordo brevemente cosa significa da un punto di vista biologico “masticare”, azione meccanica e molto ancora, per il sistema digerente dell’uomo.

MASTICARE BENE PERCHE’. Per nutrire in profondità. Il cibo, perché possa nutrire le nostre cellule e inviare segnali vitali nei diversi tessuti, deve essere triturato finemente in bocca e impastato con la saliva, ed essere trasformarlo in una specie di poltiglia chiamata “bolo alimentare”. Solo così trasformato libererà tutta l’energia e tutti i nutrienti, rendendoli immediatamente bio disponibili.

MASTICARE BENE PERCHE’. Per prevenire la sonnolenza dopo aver mangiato. La prima digestione avviene in bocca. La saliva infatti contiene la ptialina, enzima idrolitico chiave per scindere i polisaccaridi (per intenderci gli amidi cotti del pane e della pasta). L’enzima è attivo solo in bocca, se mastichiamo poco e non insaliviamo abbasta il cibo, la digestione già a livello gastrico è difficoltosa, i tempi si allungano e dopo i pasti invece di sentirci più energici compaiono sonnolenza e lentezza nei riflessi, mente meno vivida….effetti classici della digestione rallentata.

MASTICARE BENE PERCHE’. Per sentirsi leggeri e sazi per ore. Digestione lunga e cibo solo parzialmente digerito, che sosta più del dovuto nello stomaco a causa della parziale masticazione, può corrispondere una sensazione di fame precoce (!) oppure una sensazione di “ingombro”, di non aver digerito bene. Il cibo può sostare nello stomaco dalle 2 alle 5 ore! Quante persone lamentano di non digerire facilmente oppure di avere fame dopo appena un’ora o due, dal pranzo. Frequentemente questi disturbi, seppur opposti, condizionano interi pomeriggi, e possono risolversi, semplicemente masticando con dedizione il cibo.

MASTICARE BENE PERCHE’. Per mantenersi in forma e più magri. Masticare bene permette di nutrirsi con equilibrio e piena soddisfazione, fisica ed emotiva. Dedicare il giusto tempo ai pasti, rallentando e masticando con attenzione, ci predispone a mangiare meno cibo e a gustarlo pienamente. Grazie ad un perfetto feed back tra sistema digerente e sistema nervoso, la relazione tra gli ormoni regolatori della fame e della sazietà, si mantiene perfettamente. Quest’ultima riga, descrive un processo molto complesso e ci deve motivare a rallentare, perché l’intero meccanismo – questa è solo una parte – per esplicitarsi, ha bisogno di almeno 20 minuti  Ecco perché chi mastica bene è sazio e sereno per ore.

Potrei continuare a scrivere altri perchè masticare bene ma spero siate già motivati…

La prossima settimana vi racconterò i vantaggi di masticare bene secondo la Medicina Tradizionale Cinese, che sottolinea anche gli aspetti più sottili ed emotivi.

Buona domenica a tutti.

Con gioia.

S.

Sabrina Severi, mamma di 5.30, biologa specialista in Scienza dell’Alimentazione.