I nostri partner: Base Running

Fin dall’inizio, a Torino siamo insieme a Base Running. Fu direttamente Alessandro Rastello, un campione del podismo nazionale, che ci chiamò e ci disse “Se venite, vi aiutiamo noi!”. Detto, fatto.
Di Torino ci ha sorpreso la partecipazione femminile: subito e sempre il 50% o più dei partecipanti!

Alessandro RastelloBase Running Torino
“Corro da 45 anni e – col mio socio Alessandro Giannone – siamo abituati a organizzare eventi con migliaia di partecipanti, ma quando ho scoperto che a Modena c’era qualcuno che si era inventato una corsa prima dell’alba l’idea di copiarli è durata, a dir tanto, una trentina di secondi. Coinvolgiamo gli originali, piuttosto, mi sono detto.”

“A Torino, ma non solo, mancavano eventi non agonistici che fossero organizzati tanto bene quanto quelli in grado di richiamare top runner. In Sergio abbiamo trovato una persona vulcanica, intraprendente ed educata; se lui e Sabrina sono le menti della 5.30, in noi ha trovato buone braccia e fa sì che, durante l’anno, siamo noi la faccia della 5.30.”

“Anche alcuni dei nostri eventi sono stati colpiti dai provvedimenti per l’emergenza coronavirus: la Mezza di Torino, la più partecipata del Piemonte, è posticipata al 2021 mentre per La Corsa del Re, all’interno dei magnifici giardini della Reggia di Venaria, c’è ancora un grosso interrogativo, in base alle regole che la Federazione imporrà.”

“Come Base Running siamo oltre 400 soci. Al momento la priorità non sono le tabelle di allenamento, non essendoci gare, quanto piuttosto mantenere viva la passione per la corsa e i rapporti fra noi che corriamo. Stiamo lavorando per promuovere la cultura della corsa e un’immagine del runner più veritiera rispetto agli “untori” dei mesi scorsi: puntiamo su un’idea della corsa più introspettiva, basata sull’ascolto delle proprie sensazioni, sul senso civico e sul rispetto delle regole. Potremo uscirne arricchiti, anche da un punto di vista tecnico, se davvero impareremo a dare più importanza alle nostre sensazioni.”

“Pensiamo anche a piccolissimi gruppi di allenamento organizzati attorno a un trainer, ma con esercitazioni di corsa brevi e individuali. Per il venerdì della 5.30, invece, sto coinvolgendo 3-4 amici per correre comunque una sorta di 5.30 virtuale torinese.”