Magazine Bari 2015

 

Bari e la sua gente!

L’uomo nella foto è Giacinto (detto Giaci). Senza quelli come lui, la 5.30 non potrebbe essere quello che è. Giaci e Elisabetta (nella foto in b/n a sinistra) arrivano puntualissimi alle 3:30 del mattino, insieme a loro scarichiamo il furgone, sistemiamo i tavoli, porzioniamo la frutta, riempiamo i bicchieri di acqua e thé poi, li allineiamo perfettamente e alle 5 è tutto pronto.
Giaci e Elisabetta non chiedono nulla, ti guardano cosa fai e come lo fai e, dopo 10 secondi, lo rifanno preciso preciso. Loro hanno praticamente gestito tutto il ristoro; Giaci sembrava una trottola e saltava dalle ciliegie al thè, all’acqua, alla faccia dei suoi 75 anni (mi dice poi). Se i baresi somigliano a loro due, non mi stupisco che la città abbia risposto così alla sua prima 5.30. Come successe a Verona, il passaparola è montato negli ultimi giorni e, alla fine, eravamo più di 400! Senza titoli sui giornali, senza manifesti ma con un tam tam che è sempre stato il biglietto da visita del ‘virus’ 5.30. “Nooooo, l’ho saputo solo ora!” è stato un commento sui social appena sono cominciate ad apparire le prime foto. Bari si è svegliata in rosa e, anche i pochi automobilisti sembra si siano accorti che qualcosa in questa città sta cambiando.
Preparatevi, il prossimo anno torneremo! 🙂

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Foto 5.30
Marco Salzotto & Staff

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