Reggio Emilia splendida sorpresa!
E chi se li sarebbe aspettati, a Reggio Emilia, 1.020 partecipanti? Dai 450 iscritti del martedì, al migliaio del venerdì, con le ultime iscrizioni all’alba. Giovani, giovani, giovani, con un’età media al di sotto dei trent’anni, è stata la 5.30
più young del tour (a parte Modena, dove la scuola la fa da padrona). 50% la partecipazione femminile e, nel dopo evento, i podisti abituali della città emiliana commentavano sui social ‘ragazzi, c’erano un sacco di donne!’
Continuiamo a dire che partecipare a una prima sia una prova di audacia; nel percorso di quest’anno abbiamo visto che ci sono città e persone, più predisposte alle novità e, altre, un pochino più timide ma con la voglia di sperimentare e, alla fine, lasciarsi andare per godere appieno dell’esperienza. Questa è 5.30 bellezza: puoi camminare, correre a perdifiato per un tratto poi aspettare i tuoi amici e gustarti il ristoro sorridendo a gente che non conosci, solo perché hanno la maglietta uguale alla tua sicché
parlano la stessa lingua. Come i 10 ragazzi/e di Barcellona, venuti apposta in Italia, con fotografo al seguito, proprio per partecipare alla 5.30 di Reggio! Altra curiosità social: in tutte le tappe del tour, i partecipanti effettivi hanno mediamente superato di un 20% i ‘parteciperò’. Awesome! direbbero a Nottingham.
Foto 5.30
Marco Salzotto & Staff
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