È pronto il magazine della 5.30 Torino
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Tutte le immagini della 5.30 Torino
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Grazie a Francesco 'Iena' Mattucci e Francesca Grana.
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T-shirt trick n°3: un tocco di personalità alla tua 5.30
“Quando passate a ritirare la vostra maglietta?"
Ci trovate oggi e domani dalle 10 alle 18 alla 8 Gallery di via Nizza. Intanto, ecco come personalizzarla seguendo il nostro 3° t-shirt trick!”
La 5.30 Palermo è SOLD OUT e Torino è vicina ad arrivarci!
La 5.30 Palermo è SOLD OUT e anche la 5.30 Torino si sta avvicinando al numero massimo di 5000 iscritti.
Palermo e Torino correranno in contemporanea e saranno idealmente unite dal tricolore delle t-shirt 5.30.
Nell'attesa di un venerdì da leoni... ecco la clip di Milano :)
Grazie a Francesca Grana
Ecco il magazine della 5.30 Milano
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5.30 Milano: tutte le immagini
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T-shirt trick n°2
Seconda puntata dei nostri t-shirt trick: i video tutorial per personalizzare la maglietta di 5.30!
Le ricette di 5.30: insalata arcobaleno
Eccoci alla seconda settimana di tour ed eccovi la seconda insalata mista di verdure primaverili, a cui aggiungiamo i semi oleosi - stavolta di sesamo e di girasole - per integrare il nostro piatto di gusto, sali minerali e proteine vegetali.
Ingredienti (per una persona):
Lattuga verde, 40-80 g
Peperoni, 40-80 g
Carote, 80-150
2 cucchiai (da minestra) di semi di sesamo
2 cucchiai (da minestra) di semi di girasole
2 cucchiai di olio evo
Mezzo limone spremuto
Preparazione:
Grattugiate le carote.
Tagliate finemente la lattuga e il peperone.
Adagiate tutte le verdure in una ciotola e conditele con olio di oliva extravergine e succo di limone fresco.
Cospargete l’insalata con i semi, in modo uniforme.
Questa insalata mista, ricca di colore e di energia, è un vero carico di antiossidanti naturali e, grazie all’apporto dei semi, fornisce un’integrazione di lignani, selezio e calcio, tutti nutrienti indispensabili per il metabolismo cellulare e per il benessere al femminile.
A ogni insalata, se lo gradite potrete aggiungere un solo alimento proteico di origine animale, cometonno, uova o mozzarella, e/o dei legumi cotti, di tipologia e quantità libera. Potete anche variare le verdure secondo le disponibilità stagionali e le vostre preferenze.
Last but not least
Masticare, masticare e masticare! Insalivate bene le verdure, per favorire una digestione efficiente e nutrirci pienamente.
Ecco il magazine della 5.30 Verona
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5.30 Verona: tutte le immagini
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Le ricette di 5.30: insalata arcobaleno
Comincia il tour di 5.30 e siamo nel pieno della primavera… finalmente!
Dopo avervi accompagnato per tutta la stagione invernale scoprendo alcuni tra i cereali meno conosciuti e suggerendovi abbinamenti a volte insoliti, lanciamoci a sperimentare qualche ricetta estiva e briosa!
Questa settimana vi presentiamo la prima delle tre super insalate, ricche di verdure fresche e di semi oleosi, associati tra loro per stimolare il metabolismo, facendoci sentire nutriti e leggeri.
Queste insalate sono ottime per fare colpo con un pranzetto stiloso comodi a casa, ma sono anche un vero must per chi consuma i pasti fuori.
4 regole per una buona insalata
Scegliete le verdure che più vi piacciono e variatele secondo la stagione… ne esistono talmente tante che è impossibile non trovarne di vostro gusto!
Scegliete verdure di colori diversi: rosso, giallo, verde, blu e bianco.
Mettete un solo alimento proteico per insalata: o tonno o uova o mozzarella, non tutti insieme!
Aggiungete una generosa porzione di semi oleosi, portati da casa se mangiate fuori.
Ingredienti:
Lattughino a foglia rossa, 40-80 g
Radicchio rosso, 40-80 g
Zucchine, 80-150 g
6 pomodorini a ciliegina
2 pomodori a grappolo
2 cucchiai da minestra di semi di zucca
2 cucchiai da minestra di semi di lino
Preparazione:
Sciacquate e tagliate finemente il lattughino e il radicchio lattuga.
Sciacquate e tagliate a julienne le zucchine, aiutandovi con una grttugia.
Sciacquate e tagliate a rondelle i pomodori a grappolo.
Impiattate le varie verdure, arricchendole con i semi di lino e i semi di zucca.
Condite con oliva extra vergine di oliva e aceto balsamico.
Questa insalata, grazie al contenuto di proteine vegetali, di lignani, di zinco e di grassi omega 3, assicura leggerezza e nutrimento al femminile.
Last but not least: masticate molto bene le verdure, insalivandole a lungo, per facilitare la digestione e ritrovarci a fine pranzo nutriti, sazi e, soprattutto, soddisfatti.
T-shirt trick n°1: personalizza la tua maglietta della 5.30
Prima puntata di una nuova serie di video tutorial, dopo quelli dedicati alle video ricette e ai consigli di allenamento.
Iniziamo con i "t-shirt trick", ovvero i trucchetti per personalizzare e rendere unica la maglietta di Run 5.30!
5.30 Verona - Notizie utili... leggetele, please :)
Conferenza stampa di apertura del tour 5.30 (arriveremo a Verona martedì mattina). Si terrà nella sala Arazzi di Palazzo Barbieri alle 12.
Ritiro delle t-shirt per tutti
- mercoledì 9 e giovedì 10, dalle 10 alle 18 in Piazza Bra (saremo in una casetta sul Liston).
Per chi ha fatto l’iscrizione Individuale
Presentatevi con:
- la conferma dell’iscrizione con il codice QR;
- oppure con la ricevuta di pagamento;
- oppure con il vostro nome e cognome.
Per chi ha fatto l’iscrizione Gold
Tutto come sopra però, specificate che la vostra è un’iscrizione Gold.
Per chi ha fatto l’iscrizione Team/Gruppi
Vi siete ricordati di inviarci la lista delle t-shirt a info@run530.com? Si? Bravi!
Allora, un rappresentante può presentarsi dicendo semplicemente il nome del gruppo.
Per tutti
- Per ritirare la t-shirt non è necessario stampare nulla potete mostrarci la conferma o la ricevuta di pagamento dallo smartphone;
- è possibile mandare chiunque a ritirare la vostra t-shirt (l'amico, la suocera, un familiare...) e non serve nessuna delega;
- se proprio non ce la fate, è possibile ritirarla anche il giorno della 5.30, sul luogo di partenza, dalle 4.30 fino a un secondo prima del via; cercate la vela gialla con scritto ’T-shirt’.
Le ultime iscrizioni saranno possibili anche mercoledì e giovedì direttamente dove consegneremo le t-shirt.
Parcheggi auto/Come arrivare al luogo di partenza
Preferibilmente in bicicletta. Il parcheggio Cittadella è aperto h24 (a pagamento), nelle strisce blu in Corso Porta nuova si inizia a pagare dalle 8.
Calcolate bene i tempi per arrivare puntuali sul luogo di partenza.
Il giorno della 5.30
- la 5.30 si svolgerà con qualsiasi condizione atmosferica;
- dalle 4.30 sarà tutto pronto per accogliervi;
- durante il percorso prestate attenzione agli ostacoli (marciapiedi, fittoni, ecc.);
- dimenticate il cronometro, non è alle 5.30 che dovete fare il vostro personal best.
Cani al guinzaglio
- per chi vuole correre col proprio cane... lo so che è superfluo dirlo agli amici dei quattro zampe ma, il guinzaglio è obbligatorio e, possibilmente, alla partenza non state in mezzo al gruppo ma, ai lati o dietro.
Il ristoro
Assaporate lentamente, con gioia, la frutta del ristoro!
- la postazione della frutta sarà contraddistinta dalle vele arancioni ‘Food’;
- la postazione delle bevande sarà contraddistinta dalle vele azzurre ‘Drink’.
Raccolta differenziata
- bidoni gialli per la plastica (contenitori delle ciliegie)
- bidoni Bianchi per l'organico (bicchieri bio, resti delle ciliegie).
I nostri sponsor sono: Bio Hombre e Arcese.
Dopo la 5.30
- in ufficio, sul posto di lavoro vantatevi dell’impresa con i colleghi;
- siate orgogliosi di voi stessi!
Ultime notizie
Qualsiasi cambiamento dell'ultimo minuto sarà comunicato su questa pagina.
Domande e curiosità? Molte risposte le troverete nella pagine delle FAQ.
5.30 training tip 10: are you ready?
Ci siamo allenati insieme per 10 settimane, passando dagli esercizi di mobilità a quelli di potenziamento, dalle variazioni di ritmo alle ripetute, dallo stretching alla tecnica di corsa.
E adesso?
Adesso ci rilassiamo un po’!
Del resto, mica vorrete arrivare alla prima tappa di 5.30 già col fiatone?!
Noi vi aspettiamo a Verona l’11 maggio, per partire ovviamente alle 5.30 del mattino. Dopodiché saremo in giro per l’Italia fino a metà luglio, facendo tappa a Milano (18 maggio), Torino e Palermo (25 maggio), Modena (1 giugno), Bologna (8 giugno), Ferrara (15 giugno), Trieste e Mantova (22 giugno), Reggio Emilia (29 giugno), Venezia (13 luglio) e infine Brighton, in Inghilterra (20 giugno)…
... voi dov’è che ci verrete a trovare? :)
Obiettivi per la 5.30
Ormai il più è fatto: se parteciperete alla tappa di Verona, rilassatevi con una mezzoretta di corsa blanda o con una quarantina di minuti di camminata. Alla fine, per sciogliere un po’ le gambe, provate a fare qualche “allungo” tranquillo, ovvero dei piccoli scatti a velocità progressiva.
Ma ricordate: vietato esagerare!
Se invece ci raggiungerete a una tappa in programma tra qualche settimana, rispolverate le esercitazioni proposte finora, magari con l’obbiettivo di migliorarvi rispetto alla prima volta che ci avete provato!
Che il vostro obiettivo sia camminare chiudendo la 5.30 entro il tempo di 53 minuti, oppure provare a correrla a un ritmo di 5’30” al km…
... vi aspettiamo alla partenza! :)
Le ricette di 5.30: Grano saraceno
Il grano saraceno va accolto in tavola come un cereale prezioso e i suoi chicchi ricordano delle piccole pepite che possono trovare ampio utilizzo in cucina.
Il grano saraceno ha un effetto remineralizzante, grazie alla dose massiccia di sali minerali in esso contenuti, come selenio, zinco, ferro, potassio, fosforo.
Inoltre ha un effetto ricostituente, grazie al contenuto di proteine particolarmente biodisponibili ricche di amminoacidi essenziali, compreso anche il triptofano e la lisina.
Da sottolineare il contenuto abbondante di antiossidanti, tra cui la rutina e altri flavonoidi, utili a supportare il microcircolo e a favorire la salute dei vasi sanguigni. Il grano saraceno è gluten free, ideale per chi vuole ridurre o deve evitare l’assunzione di glutine.
La dietetica cinese gli attribuisce la capacità di nutrire l’intestino e suggerisce di evitare il consumo in caso di mal di testa.
La farina di grano saraceno può essere utilizzata per impasti dolci o salati. Se invece lo preferite in chicchi, tostato è ottimo da aggiungere alla granola fatta in casa, di cui parleremo presto.
La cottura perfetta
Come tutti i cereali, va sciacquato bene sotto acqua corrente prima dell’utilizzo.
Mettetelo in una pentola con circa una quantità d’acqua doppia rispetto a quella del grano saraceno.
Cuocetelo a fuoco basso per circa 15 minuti, favorendo il completo assorbimento dell’acqua di cottura. Per un gusto più intenso, consiglio di tostarlo in padella prima iniziare a cuocerlo in acqua.
Ricetta: grano saraceno con sesamo nero e mirtilli rossi
Ingredienti:
- Grano saraceno, 70-100 g per commensale
- Cipolla di Tropea tritata, 1 cucchiaio per commensale
- Semi di sesamo nero, 1 cucchiaio per commensale
- Mirtilli disidratati, 1 cucchiaio per commensale
Preparazione:
Coprite il grano saraceno con il doppio del suo volume di acqua e fatelo cuocere a fuoco basso per 15 minuti.
Quando l’acqua è assorbita, scolate eventuale acqua non assorbita e versatelo in un piatto.
Condite con olio EVO, con il trito di cipolla, i semi di sesamo nero e i mirtilli disidratati. Buon appetito!
Perché?
Il grano saraceno, come tutti i cereali, si presta a molteplici preparazioni ma può essere gustato anche semplicemente bollito e condito con qualche ingrediente speciale, per creare un piatto molto digeribile e veloce da preparare.
I cereali cotti e conditi con semi, frutta e abbondante olio extravergine d’oliva sono il miglior integratore dopo un allenamento intenso o quando ci aspetta qualcosa di particolarmente importante da realizzare. Donano, infatti, un’energia stabile e duratura.
Inoltre, secondo la medicina tradizionale cinese, i cereali cotti a fiamma bassa donano calma e tranquillità, mentre cotti a fuoco vivace sono utili per alzare il tono dell’umore!
Why not?
Con gioia, Sabrina
L'angolo del buonumore di 5.30 :)
Per me che sono dietro le quinte, leggere i nomi dei vostri Team è una delle cose più divertenti; alcuni me li ricordo dagli anni passati ma, le fantasia non ha limiti sicché ogni anno è una scoperta :)
Torino, Milano e Bologna sono le più scatenate mentre le altre città cercano di darsi un contegno.
Ovviamente qui non potrò elencare tutti i nomi (i Team sono già più di 300) ma quello che leggerete è un estratto della fantasia italiana.
Seguendo le date del tour 5.30…
- Verona: ‘5.30 e non 17.30’, ‘Bambocciosa Banda di Babbuine Blu’, ‘Ensemeni’ (questo lo capisco anche io che non sono veneto), ‘Fasciti e Bandelette’, ‘Morti de Sonno’, ‘Le Butele de ‘na olta’.
- Milano: ‘#maperché’, ‘#unsaccolenti’, ‘5.34’, ‘Balordi’, ‘Le sofferenze di Robbè’, ‘Mollo e demotivato’, ‘Volevo dormireee’.
- Torino: ‘#paracarrinsonni’, ‘A.C.Tua’, ‘Addormentati Amazing Dangerous Runners’, ‘Atletici Micatanto’, ‘CANI’, ‘Cappuccino e brioches’, ‘Chicelohafattofare Service’, ‘Cioccolato e Banane’, FCA Forse Ci Arriviamo’, ‘Gli Allegri Podisti Morti’, ‘Gli Sbullonati’, ‘Glutenfri’, ‘Pink Panthers’, ‘Polpetta’, ‘Sbandati Senza Gloria’, ‘Se mi va corro’, ‘Vecchietti alla riscossa’.
- Modena: ‘5e30enni’, ’Po-lentoni’.
- Bologna: ‘ladoseeragiusta’, ‘bidibi bodibi blu’, ‘Barcollo ma non mollo’, ‘Le Arzdore’, ‘Quelli giovani’, ’Siamosolonoi’ (omaggio a Vasco), ‘SOMari’, ’The Chemical Runners’.
- Venezia: ‘Belli all’Alba’, ’Top-One 18’.
Se pensate che, alla consegna delle t-shirt, il capitano del Team cerchi di abbreviare il nome, vi sbagliate di grosso; è così orgoglioso del suo nome che, dicendolo, scandisce ogni sillaba anche se il nome è lunghissimo! :))
A presto, Sergio
5.30 news
Oggi avremmo dovuto pubblicare l'ultimo dei 5.30 training tip ma gli impegni alla London Marathon hanno fatto slittare tutto alla prossima settimana: mercoledì la ricetta e venerdì la tip.
Sicché, ecco alcune 5.30 news:
- il lunedì prima di ogni 5.30 pubblicheremo le ultime indicazioni relative all'evento (qui, sulla pagina dell'evento e sul sito run530.com). Fate uno sforzo e leggetele :)
- i primi giorni di maggio saremo a verificare la maturazione delle nostre ciliegie... confidiamo nel sole
- in ogni città ci sarà la raccolta differenziata dei rifiuti, la plastica nei sacchi azzurri (contenitori delle ciliegie) e l'organico nei sacchi gialli (bicchieri bio e noccioli di ciliegia). Non preoccupatevi, pubblicheremo le immagini dei contenitori e un post dedicato, così arriverete preparati;
- ci avete chiesto se è possibile acquistare singolarmente il polsino/portachiavi 5.30. Sì, durante la consegna delle t-shirt al costo di 5 euro.
E per finire,
la rubrica del buonumore della settimana prossima (uscirà lunedì) sarà dedicata ai nomi dei Team iscritti alla 5.30: la vostra fantasia supera ogni immaginazione! :)
A presto, Sergio & Sabrina
La rubrica del buonumore: A Bologna sono gaudenti
La 5.30 di Milano è sempre stata la più veloce, Torino si discosta di poco ma, alla 5.30 di Bologna dello scorso anno, ci accorgemmo che parecchi partecipanti arrivarono al traguardo dopo circa un’ora e mezza dalla partenza mentre, ricordo ancora, un partecipante con le stampelle arrivò in un’ora e 10 minuti!
Data la simpatia dei bolognesi, non ci volle molto per sapere cos’era successo: alcuni bar sul percorso, aprirono in anticipo. Un cartello appeso fuori da un locale citava ‘Il bar… saluta i partecipanti alla 5.30’ :)
Insomma, per farla breve, quando sarebbe capitata un’altra occasione per un cappuccino all’alba con gli amici/amiche?
Basteranno gli obiettivi che ci siamo dati quest’anno: correre la 5.30 a 5’30’ al km oppure, camminarla/correrla in 53 minuti?
Lo scopriremo, probabilmente, a Bologna :))
p.s.
Le persone nella foto, pur non riconoscibili, sono in regola: la loro colazione al bar era dopo la 5.30 :)
5.30 Training tip 9: stretching
Ci avviciniamo all’inizio del tour 5.30 del 2018: ormai alla tappa di Verona del 11 maggio manca davvero poco! Avendo già lavorato sul potenziamento e sulla tecnica di corsa, oggi rilassiamoci con qualche esercizio di stretching.
Gli esercizi
Molleggi con gambe raccolte
Allungamento del quadricipite
Allungamento del bicipite femorale
Molleggi con gambe raccolte: si esegue da seduti per terra, con le gambe piegate e i piedi vicini tra loro, che vanno portati il più vicino possibile al bacino. Mantenendo il busto ben eretto e lo sguardo rivolto davanti a voi, eseguite dei leggeri molleggi, ampliandone gradualmente l’escursione.
Allungamento del quadricipite: si esegue in posizione eretta, in equilibrio con le gambe tese. Lasciate una gamba appoggiata al terreno e piegate l’atra all’indietro. Con le mani dietro la schiena, prendetevi il piede della gamba piegata, cercando di avvicinarlo il più possibile al gluteo, senza andare in torsione. Per aiutarvi a mantenere l’equilibrio, concentrate la vostra attenzione su un punto fisso davanti a voi. Mantenete la posizione una decina di secondi e poi eseguitelo con anche l’altra gamba.
Allungamento del bicipite femorale: si parte dalla stessa posizione dell’esercizio precedente, ma invece che piegare una gamba all’indietro, piegatela in avanti. Con le mani prendetevi il ginocchio della gamba piegata, cercando di avvicinarlo (con delicatezza ma il più possibile!) al vostro petto. Anche in questo caso, fissare un punto fisso può aiutarvi a mantenere meglio l’equilibrio. Rimanete in questa posizione per una decina di secondi e poi eseguitelo con anche l’altra gamba.
Obiettivi per la 5.30
Dopo qualche minuto di riscaldamento di corsetta blanda, passiamo all’allenamento vero e proprio.
Obiettivo 5’30” al km:
Ripetute bis! Dopo la scaletta della settimana scorsa, oggi esercitiamoci su ripetute sempre della stessa durata: 3x5’ con recupero 3’. La velocità dovrà essere sostenuta, ma non esagerate nella prima perché è importante riuscire a correrle bene tutte. Allo stesso modo, non partite troppo guardinghi: se l’ultima prova viene molto più veloce della prima… vuol dire che all’inizio vi siete risparmiati troppo!
Obiettivo 53’:
Anche per i camminatori, lavoriamo a blocchi di 5 minuti: 5 volte 5’ di camminata/corsetta alternati a 3’ di recupero tra un blocco e l’altro. Se ve la sentite, oggi proviamo a esagerare: la prima, la terza e la quinta ripetuta tentiamo di eseguirle di corsetta, invece che tutti camminando? Yes, we can!
Le ricette di 5.30: la Quinoa
La quinoa ha qualità nutrizionali incredibili, tanto da meritarsi l’appellativo di “super cibo” o “madre di tutti i semi”, già all’epoca degli Inca.
A prima vista la quinoa sembra un cereale come il miglio, l’orzo e il farro, ma in realtà non appartiene alla famiglia delle graminacee. La quinoa è infatti il seme di una pianta molto più simile agli spinaci e all’amaranto, per questo è conosciuto tra i nutrizionisti come pseudo cereale.
Con il suo contenuto di manganese, magnesio, rame e fosforo e grazie al suo basso indice glicemico, la quinoa è adatta a chi vuole abbassare l’indice glicemico nella dieta abituale, a chi è affetto da diabete e si addice anche a chi è sempre in lotta con il colesterolo. Inoltre, non contiene glutine ed è quindi una valida alternativa per le persone intolleranti o allergiche.
La quinoa è sinonimo di energia! Secondo la medicina tradizionale cinese ha effetti ricostituenti ed è utile per nutrire il sangue e supportare l’energia del rene.
La quinoa contiene il 14% di proteine ad alto valore biologico, ossia con tutti gli 8 amminoacidi essenziali: quelli che il nostro organismo non può sintetizzare e deve assumere con la dieta. Ha un ottimo apporto di fibra e praticamente zero grassi. Nei semini di quinoa troviamo una lista lunghissima di fito nutrienti dal forte potere antiinfiammatorio, ulteriore motivo per cui la quinoa dovrebbe comparire spesso sulle nostre tavole!
Come gustarla?
Da anni ho sostituito il riso bianco con i semi di quinoa perché, diciamocelo, oltre ai vantaggi nutritivi che vi ho raccontato… sono anche bellissimi da guardare e intriganti da impiattare! Una volta lessati, alla morbidezza si unisce una nota croccante unica, difficile da descrivere… bisogna provarla!
Il sapore delicato della quinoa la rende molto versatile, perfetta per piatti dolci e salati, da mattina a sera. Ottima a colazione, cotta nel vostro latte preferito e poi arricchita con miele, pezzetti di frutta fresca e semi di zucca, di girasole o di sesamo. Oppure potete cuocerla e aggiungerla alla vostra ciotola di yogurt, come prima, insieme a della frutta fresca, della frutta secca, bacche di goji e… tutto ciò che più vi piace!
Come condirla?
A pranzo e a cena, potete trattare la quinoa come se fosse del riso e condirla in miliardi di modi diversi, a seconda del vostro gusto. La quinoa, con quel suo “cric croc” speciale, renderà le vostre zuppe indimenticabili ed è perfetta come base per le insalate estive.
La potete anche utilizzare come sostituto del pane, per accompagnare piatti a base di pesce, carne o verdure. Oppure come base per preparare delle polpette di verdura, di carne o di legumi, aggiungendo proteine vegetali alla nostra dieta!
Dove acquistare la quinoa?
Nei negozi specializzati ma ormai anche in tutti i supermercati. È diventata molto facile da trovare, sia già confezionata sia sfusa. La più comune è gialla, ma esiste anche rossa, nera e arancione. Sono proprio quest’ultime le varianti da prediligere, in quanto più ricche di micronutrienti preziosi per la salute.
Accorgimenti prima della cottura
Risciacquatela molto bene per togliere il sapore amaro dovuto alla presenza di saponine, quindi mettetela in pentola, copritela con acqua fredda, mescolate e cambiate l’acqua fino a quando non sarà limpida e senza schiuma. In media occorrono 4-5 passaggi.
La cottura perfetta
Dopo averlo sciacquato, mettete il quantitativo di quinoa desiderato in una pentola e coprire con almeno il doppio di acqua. Portate a ebollizione a fiamma media e poi abbassate il fuoco, cuocendo per circa 15 minuti.
Quando la cottura sarà completa, l’acqua sarà assorbita dai semini di quinoa e questi avranno assunto un colore traslucido, tipico della quinoa cotta. Consiglio comunque di assaggiarla prima di spegnere il fuoco!
Ricetta: quinoa con semi di zucca e bacche di goji
Ingredienti:
- Quinoa, 70-100 g a persona
- Semi di zucca, 30 g a persona
- Bacche di goji, 7-8 a persona
- Foglioline di basilico o altra erbette a piacere
Preparazione:
Sciacquate la quinoa.
Cuocetela in acqua finché non assume un aspetto traslucido (circa 15’).
Scolate, versate la quinoa in un piatto e conditela con abbondante olio extra vergine d’oliva.
Per insaporirla, aggiungete dei semi di zucca, delle bacche di goji e delle foglioline di basilico, o altra erbetta gradita. Buon appetito!
Perché?
Immersi come siamo nella frenesia delle nostre giornate, i piatti a base di quinoa sono semplici e veloci da preparare, ma sono in grado di nutrirci in profondità, regalandoci – finalmente! - uno stato di quiete molto piacevole.
Con gioia, Sabrina
La t-shirt 5.30
(nella foto, la t-shirt della prima edizione di Modena 2009)
All’inizio veniva data alla fine della corsa ma, già alla seconda edizione i partecipanti era così tanti che si formò un fila lunghissima: oltre a ritirare la propria t-shirt, molti volevano scambiare due chiacchiere, chiedere perché e come era nata la 5.30.
Sicché, dalla edizione milanese del 2010, pensammo fosse bello arrivare nella città i due giorni precedenti l’evento, per avere la possibilità di raccontare chi eravamo, oltre che consegnare la t-shirt.
Indossarla non è mai stato un obbligo; cominciaste da soli e, questo, ci fece molto piacere... senza contare che le foto della città attraversata dal fiume colorato erano bellissime!
Abbiamo iniziato comprando le t-shirt in cotone 100%, per ribadire che la 5.30 non è una competizione. Quando, e se, capiterà un mega sponsor che ci farà cambiare idea donandoci delle meravigliose t-shirt tecniche, ve lo comunicheremo ma, per ora non è ancora successo sicché, siamo liberi di continuare ad acquistare le nostre.
Un anno andammo in crisi con la fornitura delle t-shirt, fu l’anno del colore fucsia. I partecipanti passarono da 13.000 a 30.000 e, come se non bastasse, tantissime studentesse delle scuole di Modena ebbero l’idea di prendere la taglia XL per farsi il miniabito per l’estate (tagliando le maniche).
In tutti i grossisti d’Europa non si trovavano più t-shirt fucsia e dovemmo ripiegare su un rosa Giro d’Italia o Peppa Pig a seconda dei gusti :)
La notizia sul colore e disegno della t-shirt 5.30, di solito divulgata gennaio, è una delle nostre news più viste (sempre oltre le 100.000 visualizzazioni), condivise e commentate, sia sul sito che su Facebook, seconda solo alla presentazione delle città del tour 5.30.