I pasti perfetti di 5.30: mangiare sano in pochi minuti

Lattuga fresca e spinaci, con grano saraceno e salmone
Facile e complesso al tempo stesso: questo pasto è un inno alla semplicità eppure in esso sono presenti ben 3 gusti su 5: il dolce del grano saraceno, l’amaro della lattuga e il salato del salmone. Miscelare diversi sapori in uno stesso pasto regala esperienze sensoriali intriganti, facilita la digestione e rinvigorisce il nostro corpo.

Ingredienti (dosi per 1 persona):
- Grano saraceno, 70-90 g
- Salmone, 80 g
- Lattuga, quantità libera
- Spinaci, quantità libera
- Olio extra vergine di oliva (evo), 2-4 cucchiai
- Succo di limone, a piacere
- Sale marino integrale, q.b

Preparazione
Lavate accuratamente la lattuga e tagliarla a seconda della dimensione gradita.
Lavate gli spinaci e cuocerli a vapore per 3-4 minuti.
Sciacquate il grano saraceno e cuocerlo in abbondante acqua lievemente salata.
Il salmone affumicato è già pronto… basterà impiattarlo!
Disponete gli ingredienti nel piatto secondo il vostro umore e condite con olio evo e limone.
Completare il pasto con una porzione di frutta fresca di stagione o una manciatina di frutta secca.

Perché?
È un piatto equilibrato, con un ottimo apporto di nutrienti e ricco di sapori.
La lattuga è un concentrato di antiossidanti, molto efficienti nel proteggere la nostra salute e nel difenderci dai radicali liberi, grazie alla vitamina C, alla luteina e alla zeaxantina, componenti bioattivi, potentissimi contro l’invecchiamento cellulare.
Gli spinaci sono famosi per nutrire il sangue, idratare il nostro intestino e la nostra pelle, che diventerà luminosa e bellissima.
Il grano saraceno è un cereale privo di glutine, con un effetto remineralizzante e ricostituente molto spiccato.
Il salmone è un’ottima fonte di grassi buoni, omega 3 e vitamina D. I tranci di salmone fresco, da cuocere come una bistecca, sono certamente da preferire a quello affumicato, da utilizzare solo sporadicamente, nel caso abbiate veramente i minuti contati!

Mantra della settimana: mangiare sano è gustoso.

Vi auguro pasti ispirati, Sabrina


I nostri numeri dal 2009 ad oggi

Anno dopo anno abbiamo raccolto dati e curiosità sulle oltre 130.000 persone che hanno partecipato agli eventi 5.30

• Dal 27% di partecipazione femminile del 2009, al 54% del 2017. Ferrara è la città con la percentuale di partecipanti donne più alta: 59%!
• 180 kg di frutta acquistati per il ristoro del 2009. 10.000 kg nel 2017, 750 dei quali, donati alle mense dei poveri nelle varie città. 36.500 kg di frutta acquistati dal 2009.
Progetto 5.30 Scuola 2010: 1 scuola, 1 città, 200 studenti.
Progetto 5.30 Scuola 2017: 25 scuole, 4 città, più di 7000 studenti.
• T-shirt 5.30 donate alla Protezione Civile: dalle 1oo del 2010 alle 7000 del 2017.
• Da una sola città del primo anno, alle 13 del 2018.
• 570 i partecipanti del primo anno. 34.000 nel 2017.
• Più del 50% dei partecipanti alle 5.30 non è iscritto a nessuna società sportiva.
• 150 i partecipanti alla Virtual 5.30 nel 2015. Oltre 3.000 nel 2017, dal Regno Unito ad Agrigento passando per la Baviera. A Castel San Pietro Terme BO, il gruppo più numeroso con 343 partecipanti!
Contest Vacanze 5.30 nei mesi di luglio/agosto: 20 foto inviate a info@run530.com nel 2013, oltre 400 nel 2017.
• 1 progetto di charity supportato nel 2009, 11 nel 2017.
• Più di 2000 le copie vendute del libro '5.30 ricette ed esperienze da un evento di successo' (presentato al Festivaletteratura di Mantova 2016).
• 30 km percorsi con il furgone per la prima tappa di 5.30 nel 2009. Più di 5000 km durante il tour 5.30 2017, tra Italia e Regno Unito.

Tutti i punti iscrizione hanno ricevuto i ticket per le iscrizioni!
Sicché, oltre che online, potete iscrivervi direttamente a:
Verona, KM Sport a Bussolengo
Milano, Koala Sport
Torino, Base Running
Palermo, Cinquegrani Viaggi, Auto System VW, Sport e Nutrition
Modena, Baffo Sport, Bio Hombre
Bologna, Sport 3k
Ferrara, Bar Ristorante Match Point
Mantova, Polisport, Inkiostra
Venezia, EssetreSport a Mestre, Tabaccheria Gino Gregnanin

Un aggiornamento della classifica degli iscritti per città:
1a Bologna, sempre in testa
2a Torino, passata seconda la scorsa settimana
3a Milano
4a Ferrara che ha fatto un balzo in avanti superando Venezia
5a Venezia


Training tip 4: potenziamento sulle scale

Quarta settimana dei nostri training tip: consigli fit per arrivare alla 5.30 più in forma che mai!
Come di consueto, partiamo con qualche esercizio per migliorare le nostre capacità condizionali: oggi è il turno della forza.
Incredibile ma vero, per riuscire a correre più forte e più a lungo, non bisogna allenare soltanto la resistenza. Una buona efficienza muscolare, infatti, è indispensabile per aumentare il proprio rendimento nella corsa.

Per la proposta di questa settimana l’unica cosa di cui avete bisogno è una rampa di scale… oltre all’energia delle vostre gambe e al coraggio di non tirarvi indietro!
Vi presentiamo 5 esercizi da svolgere su una gradinata, varianti dei saltelli e dei passi di corsa che quasi sicuramente avrete già sperimentato in pianura.
Se i gradini sono irregolari, l’allenamento risulterà allenante anche sul piano della propriocezione… ma attenzione a dove mettete i piedi! Meglio svolgere questa seduta prima del buio, oppure assicuratevi che la zona sia illuminata adeguatamente.

Dopo esservi scaldati con qualche minuto di corsetta blanda, provate a svolgere i 5 esercizi nella successione mostrata nel video, ripetendoli da un minimo di 1 a un massimo di 3 serie, a seconda del vostro livello di allenamento.
Tra un esercizio e l’altro, tornate alla partenza camminando e, se vi accingete a farne 2 o 3 serie, concedetevi qualche minuto di pausa tra una e l’altra.
Se avvertite qualche fastidio muscolare o articolare, non è il caso di fare gli eroi: meglio qualche esercizio in meno oggi, che qualche settimana fermi per infortunio domani!

I 5 esercizi di potenziamento sulle scale:
- corsa ginocchia alte (skip)
- corsa balzata ogni 3 gradini
- balzi a rana ogni 2 o 3 gradini, a seconda del livello di allenamento
- saltelli su una gamba sola (zoppo galletto) ogni due gradini: una rampa con la gamba destra e una rampa con la gamba sinistra
- saltelli su una gamba sola (zoppo galletto) alternato: due balzi per gamba, poi cambio gamba.

Per quanto riguarda la parte di corsa o camminata, ecco il programma a seconda del vostro obiettivo.

Obiettivo 5’30” al km: 35’ di corsa continuativa, a un ritmo che vi consenta di chiacchierare… pur facendovi faticare!

Obiettivo 53’: 45’ di camminata sostenuta, senza fermarvi mai!


I pasti perfetti di 5.30: mangiare sano in pochi minuti

Riso con uova e verdure ai frutti rossi e succo di melograno

Uova e radicchio: un binomio protagonista della dieta mediterranea che già amavano i nostri nonni e i nostri bisnonni... e quindi perché non riscoprirlo anche noi? Si tratta di un piatto tradizionale, in cui ho sottolineato l’importanza delle porzioni e delle proporzioni tra le diverse componenti.

Ingredienti (dosi per 1 persona):
- Riso, 70-90 g
- Radicchio rossi, quantità libera
- Fagiolini, quantità libera
- Uova, 2
- Semi di finocchio e di girasole, q.b
- Mirtilli rossi disidratati, 2 cucchiai
- Olio extra vergine di oliva (evo), 2-4 cucchiai a piatto
- Succo di melograno, quantità a piacere
- Sale marino integrale, q.b

Preparazione:
Lavare accuratamente i radicchi rossi e i fagiolini.
Tagliare finemente i radicchi e cuocere a vapore i fagiolini.
Cuocere il riso in abbondante acqua leggermente salata.
Lessare le uova e sgusciarle.
Impiattare e insaporire con semi di finocchio, semi di girasole, frutti rossi disidratati, olio evo e succo di melograno.
Completare il pasto con una porzione di frutta fresca di stagione o una manciatina di frutta secca.

Perché?
Il riso
è il cereale più eclettico e versatile, perfetto per gli sportivi, per chi ama piatti sofisticati e anche per chi aspira alla meditazione perfetta.
Le uova sono una vera miniera di nutrienti, di proteine ad alto valore biologico, di vitamine e sali minerali. Il buon contenuto di vitamina B12 rende le uova un alimento preziosissimo, soprattutto per chi aderisce alla dieta vegetariana. Leggete sulla confezione e cercate di scegliere uova di galline allevate a terra, libere!

Più di metà piatto deve essere occupato dalle verdure: abbondate perché assicurano un buon apporto di fitonutrienti e fibra! Selezionatele a seconda del vostro gusto e delle disponibilità di stagione.
I frutti rossi disidratati, dal sapore agrodolce, sono un valido alleato per il benessere delle vie urinarie.
Il melograno, con natura neutra, dona equilibrio al pasto e ha un forte potere astringente… ideale per chi ha l’intestino “veloce”.
I semi di girasole, dolci e neutri, donano sole e mistero, facilitando la digestione.

Mantra della settimana: scegliamo il real food: i cibi veri e naturali, quelli che riconoscerebbero anche i nostri bisnonni!


Il ‘dietro le quinte’ di 5.30

La settimana scorsa è nato l’ennesimo clone di 5.30, a Riva del Garda!
Si dirà: “Per forza, avete abbandonato Riva.”.
Peccato, invece, che questa Morning Run sia nata proprio dalla mente di chi, fino allo scorso anno, ci aiutava a organizzare l’evento.
Peccato che, due mesi dopo averci fatto fissare la data di Riva 2018, disse che non avrebbe potuto supportarci perché molto impegnato.
E peccato aver, noi, rinunciato a cercare altri collaboratori locali, per una semplice questione di rispetto.

Ogni volta che nasce un’imitazione (di qualsiasi cosa/prodotto, non solo di 5.30), spero di veder aggiungere nuovi valori, esplorare nuove strade, dare nuovi spunti di riflessione. Purtroppo, invece, è sempre il solito copia/incolla banalizzato verso il basso, al quale viene aggiunto un po’ di bla-bla-bla per dare quel tono di intuizione.
Mi piacerebbe udire il ruggito di un leone ma sento, invece, lo squittio dei topi.

Dietro i cloni, vorrei vedere giovani ambiziosi che sgomitano per trovare un loro spazio, invece, sono sempre i soliti ‘inventori’ oltre la mezza età, con poca fantasia e molto cinismo. Un giovane, probabilmente, proverebbe vergogna a fare il copia/incolla all’inizio della sua carriera mentre, verso l’età senile, vengono a mancare i freni inibitori del minimo decoro sotto il quale non si dovrebbe mai scendere.

A fare da contraltare a questa disarmante banalità, ci pensano le migliaia di persone che, seguendo l’esempio di 5.30, escono di casa ogni giorno al mattino presto, per camminare e correre prima di iniziare la loro giornata.

E, finalmente, ci sono loro: i giovani! :)
Da Milano, Torino, Mantova e Modena, arrivano le richieste dalle scuole per essere parte di questo progetto.
La scorsa settimana Sabrina (Severi) ha iniziato il tour nelle scuole superiori, ribadendo che non siamo organizzatori di eventi ma promotori di questo unico progetto 5.30.
Ai giovani continuiamo a dire “Chiedetevi sempre il perché”, “Cambiate il punto di vista”.
Raccontare di 5.30 guardandoli negli occhi, basta a scatenare un putiferio di domande e di entusiasmo e, in un’età dove si rifuggono le imposizioni calate dall’alto, diventa bello vedere due semplici esseri umani raccontare di cos’è la vita vissuta alle 5.30 del mattino :)

Ragazzi, il mondo è lì che vi aspetta

Don’t dream it. Be.it!

p.s.
La classifica degli iscritti per città:
1a Bologna, saldamente al comando
2a Milano
3a Torino a brevissima distanza da Milano
4a Ferrara
A poche lunghezze da Ferrara, seguono Verona e Venezia.

Per iscrivervi? iniziate da qui


Training tip 3: tecnica di corsa

Terza settimana dei nostri training tip: consigli fit per runner e camminatori.
Oggi ci dedichiamo alla tecnica di corsa: iniziamo con 3 semplici esercizi che ci aiuteranno ad aumentare la sensibilità dei nostri appoggi, a migliorare i nostri riflessi e a stimolare la nostra reattività.

Dopo aver scaldato i muscoli con qualche minuto di camminata o corsetta blanda, partiamo eseguendo gli esercizi lentamente, per apprendere la tecnica esecutiva. Quando vi sentirete padroni del movimento, aumentate la velocità di azione e svolgeteli in avanzamento.
Non vi dimenticate delle braccia: il loro movimento, anche leggermente più accentuato rispetto a quando correte, vi aiuterà a mantenere il giusto assetto.

Skip
Lo skip consiste in una corsa con passi molto brevi, in cui l’obiettivo è alzare molto le ginocchia. Il movimento assomiglia a quello della corsa, ma va esasperata la salita delle ginocchia.
Il piede della gamba che sale va tenuto a martello, ovvero con la punta rivolta verso l’alto.
Concentratevi sulla reattività dei piedi nel momento dell’appoggio e della spinta: cercate di toccare terra per il minor tempo possibile.

Calciata dietro
Semplificando al massimo… provate a toccarvi il sedere calciandovi coi piedi!
L’effetto sembrerà quello di correre su un terreno scivoloso… ma se non vi sporgete troppo in avanti col busto, vi garantiamo che non cadrete!
Le ginocchia non vanno alzate come nello skip, ma la gamba rimane ferma fino al ginocchio e si flette alzando i piedi. Anche in questo esercizio, cercate la massima rapidità nel momento dell’appoggio e della spinta dei piedi.

Camminata laterale incrociata
In questo esercizio dobbiamo camminare lateralmente, portando le gambe a incrociarsi tra loro. Questo esercizio ci aiuterà a migliorare la mobilità delle anche e la coordinazione.
Prendendo come riferimento la gamba sinistra e avanzando verso sinistra, la successione sarà: passo della gamba sx che supera da davanti la gamba dx, passo della gamba dx, passo della gamba sx che supera da dietro la gamba dx e passo della gamba dx.

Vi siete persi?
Tranquilli, il video è più esplicativo di tante parole!

Ora che ci siamo riscaldati a dovere, passiamo alla parte di corsa o camminata che ci aiuterà a raggiungere i nostri obiettivi. Riprendiamo le variazioni della prima settimana, aumentando però il numero delle riepetizioni e diminuendo i minuti di recupero.

Obiettivo 5’30”/km: correre la nostra 5.30 a un ritmo di 5’30” ogni km.
Obiettivo 53’: camminare la 5.30 entro il tempo di 53 minuti.

Obiettivo 5’30”/km:
- 1 minuto di corsa agile alternato a 1 minuto di jogging tranquillo.
- 3 blocchi di 5 coppie (1’-1’), inframmezzati da 2’ di riposo.

Obbiettivo 53’:
- 1 minuto di jogging (corsetta tranquilla) alternato a 1 minuto di camminata spedita.
- 3 blocchi di 5 coppie (1’-1’), inframmezzati da 2’ di riposo.


Piatto speciale: pollo al sesamo con purè di miglio

I pasti perfetti
Mangiare sano in pochi minuti

 

Con la video ricetta di oggi inauguriamo il capitolo dei “pasti perfetti”, ovvero la fusione di studi, evidenze scientifiche e libri dedicati alla sana alimentazione in una sommatoria facile da ricordare e da preparare:
verdure abbondanti + secondo piatto + cereali integrali + frutta di stagione

I video sui pasti perfetti sono creati per invogliare a mangiare sano, anche nei giorni in cui ci sono milioni di cose da fare e poco tempo da dedicare alla cucina.

Guardando i video vi renderete conto di quanto sia veloce comporre un pasto salutare e saziante: vi spiegherò le giuste porzioni e proporzioni tra i cibi e scopriremo insieme l’armonia di sapori da mescolare con gusto.

Ho scelto cotture a vapore (in acqua o in padella) rispettose del valore nutrizionale dei diversi ingredienti, tutte ultra veloci e semplici, utili per chi ha i minuti contati e per incoraggiare chi non ha mai messo piede in cucina!

Consumare pasti equilibrati (sia in quantità sia in qualità) migliora la nostra salute e protegge dalle malattie, quindi consiglio a tutti, ma proprio tutti, di guardare i video e replicare con fantasia. J

Vi auguro pasti ispirati.
S.

 

La ricetta: pollo al sesamo con purè di miglio
Con questo pasto vi propongo un tripudio di sapori, un vero luna park per il palato! Saper unire sapori e consistenze diverse, in uno stesso piatto, significa creare pasti indimenticabili.

Ingredienti a persona:
Pollo g 100-120
Purè di miglio e broccoli 3-4 cucchiai
Cavolo stellato, quantità libera
Carote, quantità libera
Sesamo q.b
Olio extra vergine di oliva (evo) 2-4 cucchiai
Sale marino integrale q.b

Preparazione:
Cuocere il pollo in padella, con un pic di olio EVO e sesamo al naturale.
Lavare accuratamente le carote e tagliarle a julienne.
Lavare il cavolo stellato e cuocerlo a vapore per 4’: deve rimanere croccante e colorato.
Per il purè di miglio e broccoli: cuocere il miglio in acqua salata per circa 15-20’ fino al completo riassorbimento dell’acqua di cottura; cuocere i broccoli in poca acqua o al vapore per 4-8’; frullare il miglio insieme ai broccoli col minipimer fino a ottenere un purè soffice e cremoso.
Quando tutto è pronto, impiattare e condire con olio EVO e limone, se vi piace.
Completare il pasto con una porzione di frutta fresca di stagione o una manciatina di frutta secca.

Perché?
Un pasto equilibrato in colore, sapore e gusto. Se dopo aver mangiato questo pasto, avete ancora fame, raddoppiate prima le dosi delle verdure e poi del purè. Se ancora non siete sazi, aggiungete una ½ porzione di carne. Ricordate di masticare a lungo il cibo, fin dal primo boccone! Solo così potrete digerire bene e sentirvi sazi con meno cibo.

Mantra della settimana:
La dieta ricca di alimenti di origine vegetale è utile per prevenire le malattie più diffuse e proteggere la nostra salute.

 


Quanto misurano le taglie della t-shirt 5.30?

Ecco le misure di spalle, torace e lunghezza, dalla taglia XS alla XXL. Al ritiro della vostra t-shirt, la scelta sarà più agevole :)

Misure in cm:
XS A 38, B 45, C 43
S A 40, B 58, C 45
M A 44, B 60, C 48
L A 48, B 65, C 54
XL A 52, B 67, C 57
XXL A 56, B 6, C 60
Legenda: A spalle, B lunghezza, C torace.

Un aggiornamento della classifica per città:
1a Bologna
2a Milano
3a Torino
4a Venezia


Training tip 2: core stability

Seconda settimana dei nostri training tip: consigli fit per runner e camminatori, che ci aiutino a raggiungere uno dei due obiettivi che ci siamo prefissati.

Obiettivo 5’30”/km: correre la nostra 5.30 a un ritmo di 5’30” ogni km.
Obiettivo 53’: camminare la 5.30 entro il tempo di 53 minuti.

Prima di passare alla parte di corsa o camminata vera e propria, dedichiamo qualche minuto alla core stability. Davvero, non vi “ruberà” più di qualche minuto!

Si tratta di esercizi di rafforzamento della muscolatura della zona mediana del nostro corpo: addominali e dorsali in primis, ma anche pettorali, spalle, glutei, adduttori e quadricipiti.

La core stability agisce su una muscolatura importante per il nostro equilibrio e il nostro giusto assetto… ma che spesso trascuriamo, pensando di dover allenare solo le gambe.

In cosa consiste? Diciamo che bisogna mantenere la stessa posizione per un determinato periodo, facendo attenzione che la catena spalle-schiena-glutei-talloni risulti tutta sulla stessa linea… il che vuol dire che il sedere non deve né sprofondare troppo in basso, né salire come se fosse una collinetta!

Ecco 5 esercizi semplici ma utilissimi:

- plank statico con braccia tese (in appoggio sulle mani e sulle punte dei piedi)

- plank statico con braccia piegate (in appoggio sugli avambracci e sulle punte dei piedi)

- plank statico laterale (in appoggio su un avambraccio e sull’esterno di un piede, prima destra e poi sinistra)

- plank dinamico con passaggio da braccia tese a braccia piegate

- plank dinamico con simulazione di corsa (in appoggio sulle mani e sulle punte dei piedi)

Non fatevi spaventare: sono più facili a farsi che a dirsi! Guardate il video e provate a imitare Alessandra, la nostra atleta di oggi.

Come prima volta, partiamo da 30” per ogni esercizio, con l’obiettivo finale di raggiungere gradualmente il minuto nelle settimane a venire.

Se già da oggi lo sforzo non vi sembra eccessivo, provate a combinare gli esercizi di plank statico:

- 30” a braccia tese + 30” secondi a braccia piegate

- 30” plank laterale destro + 30” plank laterale sinistro

 

Bene, adesso che ci siamo riscaldati, passiamo alla parte in movimento. Dopo le variazioni della settimana scorsa, oggi proveremo a correre in maniera continuativa, con un finale più “allegro” rispetto alla partenza.

Obiettivo 5’30”/km: 25 minuti totali, di cui

- i primi 5’ a sensazione, ovvero di riscaldamento

- 15’ in progressione, ovvero 3 blocchi da 5’ in cui aumentare gradualmente la velocità senza mai fermarsi

- 5’ di corsa blanda per sciogliere i muscoli

Obiettivo 53’: 20 minuti totali, di cui

- 5’ di camminata tranquilla

- 5’ di camminata spedita

- 5’ di camminata alla vostra massima velocità

- 5’ di corsetta a un ritmo che vi consenta di non fermarvi mai

 


La vellutata arancione

La prima regola per preparare una vellutata indimenticabile è assecondare la suggestione per un colore al momento della spesa. Una volta identificata una tonalità, il gioco è fatto!
Al bancone dell’ortofrutta, lasciatevi sedurre dal viola o dall’arancio, dal verde o dal blu, a seconda del vostro umore di quel giorno. Poi bastano un po’ di patate e delle erbette a piacere et voilà, ci siamo!

Le vellutate sono perfette sia a pranzo sia a cena e possono essere interpretate come un modo pacato d’iniziare un pasto oppure rappresentare l’unica portata, dipende dalle vostre esigenze. Io abitualmente uso le vellutate come piatti unici, le arricchisco con ciò che m’ispira in quel momento e non ho necessità di preparare altro perché mi soddisfano pienamente!
Nella video ricetta di questa settimana vi spiego come preparare la vellutata di zucca in un batti baleno!

Ricetta: vellutata arancione
Ingredienti:
- Zucca, 800 g
- Patate, 200 g
- Mele, 100 g
- Ceci, 80-100 g
- Salvia, 5-6 foglioline
- Curcuma, un pizzico

Preparazione:
- Liberate la zucca dalla buccia e dai filamenti interni, poi tagliatela a cubetti.
- Lavate le patate e tagliatele a cubetti, anche senza sbucciarle.
- Fate bollire le verdure con un pizzico di sale marino integrale e lasciate cuocere per circa15 minuti.
- A cottura ultimata, frullate le verdure col minipimer fino a ottenere una crema liscia e vellutata.
- Impiattate e guarnite a piacere con ceci cotti, con fettine di mele, con foglioline di salvia o con un pizzico di curcuma, per rendere ancora più gialla e più gustosa questa vellutata. Buon appetito!

Perché?
Questa vellutata è la regina del “comfort food”, ideale per scaldarsi nella stagione più rigida.
La zucca, abbinata alle patate e arricchita con legumi e mele, è quanto di più accogliente possiamo immaginare per ristorarci dopo una giornata impegnativa. Quando siete stanchi o addirittura sfiniti, un piatto come questo è il miglior farmaco per rimette in moto l’energia del centro, aiutare lo stomaco, nutrire senza appesantire e portare vitalità là dove sembra sparita!
Anche il suo colore supporta il sistema digerente e, da non dimenticare, l’arancione è il colore su cui sintonizzarsi per favorire ogni tipo di guarigione, fisica ed emotiva.

Con gioia, Sabrina


Bologna è passata in testa :)

News da Brighton
Fine settimana passato a Brighton dove abbiamo presentato 5.30 e 5.30 Scuola ad Active Sussex. 10 anni di esperienza, 3 anni qui in UK, statistiche, città, partecipanti ma...
... cosa continua a fare la differenza?
La passione con la quale parliamo del progetto.
Nonostante le differenze culturali, la passione è un'energia che passa da persona a persona abbattendo ogni barriera.

Come vanno le iscrizioni, città per città?
Ogni settimana su Facebook e sul sito, pubblichiamo la classifica delle città con più iscritti.
A fine della settimana è passata in testa Bologna, seguita da Milano, Torino e Venezia.
Venezia ha il numero chiuso a 1.200 partecipanti e, per quel motivo, le iscrizioni sono avanti rispetto alle altre città anche se la data è il 13 luglio.
Per ora, Trieste è il fanalino di coda ma, la città friulana ci ospita per la prima volta e il tam tam del passaparola deve ancora essere lanciato :)

Se volete iscrivervi, iniziate da qui, scegliendo la città.


Training tip 1: consigli fit per runner e camminatori

Ci siamo!
Mancano poco più di 2 mesi all’inizio del tour 5.30 del 2018… giusto il tempo per qualche training tip che ci aiuti a raggiungere uno dei due obiettivi che ci siamo prefissati: correre la nostra 5.30 a un ritmo di 5’30” ogni km oppure camminarla entro il tempo di 53 minuti.

Premessa: non ci stiamo improvvisando allenatori e non vi somministreremo nessuna famigerata “tabella”… per quelle basta Google o, se volete fare le cose per benino, rivolgervi a un professionista del settore. Quelli che vi accompagneranno per le prossime 10 settimane sono i nostri training tip: consigli fit per runner e per camminatori.

 

Obiettivo 5’30” al km: per chi vuole finire i 5,3 km correndo tutto d’un fiato.

Obiettivo 53 minuti: per chi ancora non se la sente di correre tutto il tempo, ma è pronto per il fit walking.

E se andate più veloce? Beh, in questo caso sul fronte running siete già decisamente preparati! Però potreste trovare utili i nostri training tip su core stability, tecnica di corsa, potenziamento a carico naturale ed esercizi di mobilità. Non ve lo avevano mai detto che non si corre solo con le gambe?

E se l’anno scorso ci avete messo più di un’ora? Perfetto: il secondo obiettivo è proprio per voi! Affrontare la 5.30 a un passo deciso vi permetterà comunque di chiacchierare con gli amici, scattare selfie o spingere un passeggino, ma in più vi concederà il tempo di gustare il ristoro con calma.
Alla fine della 5.30 vi aspetta una colazione sana, gustosa e appagante: frutta fresca di stagione, the e acqua. Non importa fermarsi al bar durante il percorso: nelle piazze in cui arriviamo c’è sempre qualche barista mattiniero pronto a prepararci caffè a ripetizione!

Bene, partiamo!
Tutto ciò che ci serve è un paio di scarpe sportive, una mezz’oretta di tempo, un cellulare e un po’ di voglia di metterci in gioco!
Come vedete, abbiamo nominato un telefonino invece che un sofisticato GPS di ultimissima generazione. Non occorre lanciarsi in spese folli per seguire i nostri training tip: ci possiamo benissimo regolare a tempo, invece che a distanze chilometriche.
Il primo giorno non può che essere conoscitivo: dobbiamo renderci conto del nostro stato di forma. Come regola generale sul ritmo da impostare vale quella della “respirazione facile”: una velocità che ci permetta di conversare facilmente… o di immaginare di farlo, se ci stiamo allenando da soli! ;-)

Obiettivo 5’30”/km:
- 1 minuto di corsa agile alternato a 1 minuto di jogging tranquillo.
- 2 blocchi di 5 coppie (1’-1’), inframmezzati da 3’ di riposo.

Obbiettivo 53’:
- 1 minuto di jogging (corsetta tranquilla) alternato a 1 minuto di camminata spedita.
- 3 blocchi di 3 coppie (1’-1’), inframmezzati da 5’ di riposo.


Le vellutate intelligenti

Le vellutate, grazie alle loro vibrazioni legate alla terra, possono aiutarci a calmare la mente, a dimagrire, a digerire meglio, a ricaricarci di energia, di fibra e di tutti i nutrienti che ci mancano… perché sì, le vellutate sono intelligenti!
È come se sapessero cosa fare e ogni vellutata ha una funzione speciale a cui assolvere quando le consumiamo. Potete fidarvi.
Il must per cucinare ottime vellutate è solo uno: scegliere verdure di stagione, fresche, avvolgenti, toste e intrepide! Le vellutate sono un balsamo per il nostro corpo, sono una carezza per la nostra mente. Nel video scoprirete voi stessi quanto sia facile e veloce preparare una vellutata intelligente e, una volta imparato, potrete utilizzare la stessa ricetta per qualsiasi verdura a voi gradita.

Ricetta: vellutata viola

Ingredienti:
Cavolo viola, 700 g
Patate, 200 g
Cavolo crudo a pezzetti per guarnire
1 cipolla piccola
Sale, un pizzico a testa
Feta, 80-100 g
Menta qualche foglia
Olio extra vergine di oliva, 10 g a testa

Preparazione
Lavate accuratamente il cavolo e le patate, poi tagliate il cavolo a pezzi e le patate a cubetti.
Mettete le verdure in una pentola con abbondante acqua e un pizzico di sale marino integrale, fate bollire per circa 15 minuti. A cottura ultimata, frullate le verdure con il minipimer fino a ottenere la consistenza di una bella crema.
Trasferite la vellutata di verdure nei piatti e insaporite a piacere con pezzettini di cavolo crudo, cipolla fresca, feta a cubetti o foglioline di menta fresca.
Se avete voglia di osare, in una vellutata super golosa potete aggiungere anche tutti questi ingredienti insieme!
Se siete particolarmente affamati, aggiungete qualche cucchiaio di cereali cotti, come miglio, riso o orzo, a seconda della vostre preferenze. Buon appetito!

Perché?
Dopo esservi gustati una vellutata come questa, la vostra sazietà sarà a lungo risolta.
Tutte le vellutate sono dei veri e propri balsami per l’intestino, grazie alla presenza di un mix ideale di fibra solubile e insolubile.

Con gioia, Sabrina

 


Continuano le iscrizioni...

Grazie a Roberto (da Milano) e Bruno (da Bologna) che ci hanno permesso di correggere 2 errori: nel form d'iscrizione dei Team e nella pagina della 5.30 Bologna.

Ecco la situazione delle prime 3 città con le iscrizioni che continuano ad arrivare:
1a Milano
2a Bologna che ha superato Torino
3a Torino.

Ieri sono arrivate 2 iscrizioni Gold da San Paolo del Brasile.
Carlos e Cristina saranno in vacanza in Italia, a Venezia, per il weekend del Redentore: 2 posti per la 5.30 Venezia del 13 luglio, sono riservati a loro :)


Bellezza, salute, energia: training tips per runner e camminatori

Dopo le video ricette dedicate agli alimenti perfetti per il nostro corpo e per la nostra mente, ecco allora qualche consiglio a proposito di movimento. Training tips: consigli fit per runner e per camminatori.

In questi 10 anni, infatti, vi abbiamo sempre osservato con attenzione. E ci siamo accorti che la 5.30 ognuno la interpreta a modo proprio. Ed è bellissimo così!

C’è chi la corre a rotta di collo come se in palio ci fosse una medaglia olimpica. E c’è che chi scatta verso la coda del gruppo perché si è svegliato tardi e tutti gli altri ormai sono già partiti!
C’è chi cammina spingendo un passeggino… E c’è chi si fa trainare dal proprio quadrupede del cuore.
C’è chi trotterella in solitaria, magari con la musica nelle orecchie. E chi le orecchie se le riempie di chiacchiere con le amiche, spettegolando peggio che a orario aperitivo!
C’è chi proprio non può fare a meno di pigiare il cronometro. E chi invece il dito ce l’ha sempre pronto per scattarsi un selfie.
C’è chi corre e c’è chi cammina, insomma. E per non trascurare nessuno di voi, abbiamo pensato di darvi due obiettivi, per arrivare alla prossima 5.30 ancora più in forma degli anni passati!

Obiettivo 5’30” al km, per chi proverà a coprire la distanza correndo tutto d’un fiato.
Obbiettivo 53 minuti, per chi ha intenzione di camminare a passo spedito, regalandosi poi il tempo di gustarsi il ristoro con calma.


Bellezza, salute, energia: video ricette per il corpo e per la mente

Mentre continuano le iscrizioni, qualcosa bolle nella pentola di 5.30!

Il 2018 è l’anno del decennale della nascita di 5.30 e abbiamo deciso di festeggiarlo a modo nostro, ovvero accompagnandovi all’inizio del tour (Verona, 11 maggio) con contenuti settimanali dedicati ai tre argomenti che da sempre ci stanno a cuore: movimento, sana alimentazione e stili di vita healthy.

Dopo mesi a caccia d’ispirazione, dopo essermi immersa nei miei studi silenziosi sulle filosofie orientali e occidentali, sono ancora più persuasa del fatto che siano proprio le nostre abitudini alimentari e il nostro life style a determinare la nostra qualità della vita. Per sentirci in forma ogni giorno e per vivere in salute più a lungo.
Eccovi allora uno dei fili conduttori del 2018:
una serie di video ricette semplici e furbine per portare in tavola gli ingredienti giusti e preparare dei piatti perfetti.

E poi?
Poi durante l’anno vi parlerò del cibo buono per il nostro corpo e per la nostra mente. Vi accompagnerò con consigli settimanali utili per tutte le categorie di persone, in particolar modo per chi pratica attività sportiva. Parleremo, insomma, di cibo vivo: la nuova frontiera per coltivare il benessere, in questa vita tanto veloce.

Con gioia,
Sabrina


Alle 00.01 il primo iscritto del tour 5.30 2018: Edoardo

Complimenti a Edoardo, primo iscritto del tour 5.30 2018.
Alle 00.01 è stata registrata la sua transazione per la 5.30 Milano.
È lui il vincitore della Member Card 5.30 che da diritto di partecipare, come nostro ospite, alle tutte le 5.30 italiane finché esisterà questo evento.
Oltre 40 transazioni sono state registrate tra le 00.02 e le 00.10.
La 5.30 Venezia ha già 11 iscritti ma qui, si sà, il numero massimo non può superare i 1200 partecipanti.
Le iscrizioni per tutte le città del tour 5.30 sono possibili da questa pagina


Tour 5.30: il 5 febbraio aprono le iscrizioni online

Lunedì 5 febbraio alle ore 00.00 (la mezzanotte tra domenica e lunedì) apriranno le iscrizioni online per il tour 5.30… chi sarà il primo a iscriversi?
Come lo scorso anno, la prima persona che s’iscriverà a una delle date del tour, vincerà la 5.30 Member Card che da diritto di partecipare a tutte le 5.30 italiane come nostro ospite finché esisterà la 5.30 :)
Le iscrizioni presso i punti vendita nelle città del tour, apriranno il 3 aprile.

2009-2018, sono 10 edizioni dalla prima 5.30, per noi sono stati 10 anni di passione. Francesca Grana ha montato questa clip di 1’30’’; molte immagini sono state girate dai partecipanti e postate sul web, alcune direttamente da noi, altre da veri professionisti. Dalla prima edizione con 570 partecipanti, alle ultime con i 6000 di Torino e i 9000 di Modena dove, gli studenti della 5.30 Scuola sono citati ad esempio nel Regno Unito.

Stiamo lavorando come pazzi per lasciare tutto com’è!
Nel senso che nulla cambierà negli allestimenti minimal di 5.30 ma, cresceremo nei contenuti mettendoli a disposizione di tutti… ovviamente anche a chi, poi, ‘prenderà spunto’ per venderli come suoi :)) ma è bello anche questo.
Il progetto 5.30 Scuola è cresciuto così tanto che, gli istituti di ogni città, chiedono informazioni sicché, ci è sembrato giusto rendere scaricabili direttamente da run530.com i documenti che abbiamo preparato e aggiornato nel corso di questi anni.

Da qui all’inizio del tuo 5.30 pubblicheremo le clip video di 10 veloci ricette, realizzate da Sabrina (Severi) e Francesca (Grana) che ognuno di voi potrà sperimentare e gustare.

Poi, alcuni consigli tecnici per darvi degli obiettivi raggiungibili per la prossima 5.30: camminarla in 53 minuti oppure, correrla a 5’30’’ al km.
Siamo certi che ce la farete!  :)
Tutto questo perché in 5.30 mettiamo ciò che siamo e quello in cui crediamo: offrire quel punto di vista differente in grado di cambiare il mondo.
Essere professionisti in ciò che si fa è un prerequisito fondamentale ma, da solo, non basta. Credere a ciò che si fa e conoscere ‘perché lo si fa’: questo fa la differenza. Sapere il ‘perché’ diventa un marchio di garanzia inimitabile perché viene dal nostro vissuto. Questa consapevolezza genera fiducia che porta altra fiducia, in uno scambio continuo tra voi e noi, fino a diventare una cosa sola.
Non ci stancheremo mai di ripeterlo.

Vi aspettiamo nelle città del tour 5.30  :)

Sergio & Sabrina


Il colore delle t-shirt 5.30 2018?

Bianco come la t-shirt della prima 5.30 (12 giugno 2009, Modena).
2009-2018, 10 anni di 5.30 e più di 130.000 partecipanti.
Il tricolore è stampato davanti e dietro; verde , bianco, rosso per le tappe italiane e blu, bianco, rosso per la tappa di Brighton.
Qui il video della lavorazione delle t-shirt :)


Donne Stella: l'evento del 29 gennaio è al completo!

Donne Stella, il nuovo progetto di Sabrina Severi con 5.30:
l'evento del 29 gennaio, dedicato all'alimentazione al femminile è già al completo!
Quando le cose vengono da dentro non c'è bisogno di cercare idee o intuizioni... basta solo farle :)


Tour 5.30 2018: ecco le date e le città

Il tour 5.30 2018 è iniziato a settembre, viaggiando tra Italia e Regno Unito.
Ora ci siamo, ragazzi! :)


Ecco le date e le città:
11 maggio, Verona
18 maggio, Milano
25 maggio, Torino
25 maggio, Palermo
1 giugno, Modena
8 giugno, Bologna
15 giugno, Ferrara
22 giugno, Trieste
22 giugno, Mantova
29 giugno, Reggio Emilia
6 luglio, Virtual 5.30
13 luglio, Venezia
20 luglio, Brighton

12 date più la Virtual 5.30 che, quest’anno, avrà un venerdì tutto suo.
Palermo ritorna alla grande nel tour ufficiale, grazie alla caparbietà di Luisa Balsamo; nella stessa data di Torino, il nome della città siciliana verrà portato in giro per l’Europa sulle t-shirt 5.30.
La splendida Trieste, all’estremo nord-est dell’Italia, è la new entry del tour 2018, grazie a Michele Gamba con la sua PromoRun. Trieste e Mantova, si correranno il 22 giugno al solstizio d’estate; Fabrizio Gadioli e UISP, gestiranno l’evento nella città lombarda.

Le altre date sono ormai classici appuntamenti che hanno fatto la storia della 5.30.
Verona vedrà le prime ciliegie (sole permettendo) con i ragazzi di Verona Marathon, Milano si svolgerà con il supporto del Friesian Team poi, Torino, che ogni anno fa il record di partecipanti grazie agli amici di Base Running Team.
A Bologna e Ferrara ci aspettano i super affidabili Team della UISP, rispettivamente in Piazza Maggiore e Largo Castello.
La magia di Venezia ci aspetta, nel weekend del Redentore insieme a Running Team Venezia e agli Scout.

Modena, 2009-2018, 10 edizioni di 5.30 perfettamente supportate dal Gruppo Interforze. Qui il progetto 5.30 Scuola coinvolge più di 6000 studenti delle superiori e, da due anni, è attivo anche a Verona e Milano. Nel 2018 al via le scuole anche di Palermo, Mantova e Bologna.

La Virtual 5.30 avrà un weekend tutto suo il 6 luglio. Dalla grande città al piccolo paesino di provincia, tutti potranno aderire unendosi alla community 5.30, lo stesso giorno, alla stessa ora e, chissà, se quelli di Castel San Pietro Terme riusciranno ancora ad aggiudicarsi la medaglia come gruppo più numeroso.

Il tour 5.30 terminerà a Brighton nel pieno della stagione balneare. Lo scorso anno ‘quei pazzi italiani’ sono stati accolti dalla BBC e, invitati in diretta radio a parlare di questo progetto Made in Italy. La data del 2018 è stata opzionata dal Council di Brighton già il giorno dopo la prima edizione!
Chi volesse prenotare un volo per Gatwick per il 20 luglio, la bellissima cittadina del Regno Unito è solo a 30 minuti di treno.

Le iscrizioni quando inizieranno?
Per le date italiane, a febbraio :)

La clip video è stata girata da Francesca Grana nel Leake Street Tunnel a Londra.