A Torino e Bologna, le donne in netta maggioranza

A Milano, Modena e Venezia, le donne iscritte alla 5.30 sono il 46%. Nelle altre 7 città superano nettamente gli uomini con percentuali che vanno dal 52 al 57%. Prevediamo un vero e proprio boom di iscrizioni femminili a Torino e Bologna; nella città piemontese le donne di 5.30 hanno, dalla prima edizione, compreso il senso di questo evento quando gli uomini partivano ancora schiacciando il cronometro (alle 5.30 del mattino!). Bologna, invece, sarà la città del progetto Run Mama Run che verrà presentato il 5 maggio.
Questa settimana, a due mesi dagli eventi, Torino e Bologna hanno superato i 1000 iscritti ma, parliamo dei soli iscritti online, in più, ci sono quelli che si recano nei punti iscrizione...


La colazione da Re di 5.30 (1 di 7) La crema Budwig

Ecco una prima colazione originale per aggiungere fantasia e portare freschezza in tavola e dentro di voi. Oggi vi presento una crema affascinante, tanto buona, quanto straordinaria: 250 grammi di Crema Budwig accompagnati da 200ml tTè verde.

Cos’è la crema Budwig*
La crema Budwig è un mix di frutta fresca, frutta secca, semi, cereali in chicchi, dalle qualità nutrizionali veramente straordinarie. Questa crema ha il gusto del benessere e regala una sazietà unica, da provare per capire cosa significa. L’ideale è accompagnare la crema Budwig con un buon Tè verde.

Come si prepara
Questa è ricetta della mia Budwig preferita, versione inizio primavera ma, secondo i vostri gusti e le stagioni, potrete variare e creare la vostra crema Budwig ☺

Ingredienti della crema Budwig - modificata
• 1 cucchiaio di semi di lino (macinati al momento)
• 1 cucchiaio di miglio (o altro cereale in chicchi: grano saraceno, riso integrale, orzo… ecc)
• 1 cucchiaio di nocciole o semi (potrete provare semi di girasole, di zucca, di sesamo, oppure noci, mandorle... ecc)
• 180 g di fragole - o altra frutta di stagione, anche i frutti di bosco
• ½ banana grande
• succo di ½ limone

Preparazione
Macinare i semi di lino in un macina semi elettrico (o con suribachi come faccio io o con un macina caffè elettrico), metterli nel bicchiere del frullatore ad immersione e aggiungere il miglio, frullare tutto poi, aggiungere il sesamo, la frutta fresca, la banana, il succo del limone e frullare ancora fino ad ottenere una crema da mangiare con il cucchiaio.
La crema è pronta in 5 minuti!

La prossima settimana avrete nuove colazioni per nuovi giorni.
Ciao, Sabrina Severi, Biologa Specialista in Scienza dell’Alimentazione

* La crema Budwig, resa famosa dalla dr.ssa svizzera Kousmine, nell’ambito del metodo alimentare naturale da lei ideato “metodo Kousmine”. La Budwig è un frullato con proprietà eccezionali, ricca di antiossidanti naturali, fibra, acidi grassi omega 3 e omega 6, proteine e zuccheri, una miscela preziosa di nutrienti. Questa crema dona sazietà per molte ore, è l’ideale per chi pratica sport, per chi corre, per chi ha uno stile di vita attivo, per chi sta in ufficio e vuole dimenticarsi del cibo per diverse ore. Nella versione originale, è previsto anche l’aggiunta di yogurt naturale o tofu o ricotta o legumi, in questo caso può essere utilizzata anche come pasto sostitutivo, super nutriente e gustoso. L’ideale è preparare la crema Budwig al momento dell’utilizzo.


La "Settimana Coraggiosa"

La "Settimana Coraggiosa" è dedicata a per chi sente il bisogno di rinascere a primavera, a chi vuole volare e a chi vuole ascoltare una nuova musica dentro di sé, con l'intento di portare leggerezza e gioia, nella vostra vita.

Per aderire al programma, leggete il testo " Settimana Coraggiosa " e poi seguite le istruzioni qui sotto, per vivere questa splendida avventura, da casa vostra, insieme ad altre persone, perché insieme è più bello.

Come partecipare:

1. Segui il mio account su instagram @sabrina_severi

2. Condividi questo post o quello su Instagram sulla "Settimana Coraggiosa" facendo una foto allo schermo o utilizzando un’applicazione per ripostare.

3. Pubblica sul tuo profilo instagram una foto con il tuo obiettivo - adottare uno stile di vita più sano e/o perdere dai 2 ai 3 kg, non di più!

4. Condividi, su Instagram, giorno dopo giorno, i tuoi pasti, le tue ricette, le tue camminate, i tuoi momenti di relax, i commenti sulla tua esperienza, quello che preferisci condividere :)

5. Includi sempre l’hash tag #settimanacoraggiosa #run530

6. Tagga @sabrina_severi, alla fine di aprile sorteggeremo il vincitore – della Vip Card per partecipare, come ospite, a una tappa del tour 5.30 2017

7. Sii coinvolgente, metti “mi piace” e lascia dei commenti agli altri partecipanti

8. Dopo ogni settimana coraggiosa, se ti piace l'idea, pubblica un post per condividere i risultati raggiunti

Restiamo connessi, per creare un nuovo mondo, insieme.

Con gratitudine

Sabrina Severi

Biologa - Specialista in Scienza dell'Alimentazione

 


Una prima colazione da re... una nuova chance ogni giorno

Chiunque voi siate, vi meritate una colazione da re.
Parola di nutrizionista!
“Colazione da Re, pranzo da Principe, cena da Povero” rimane un motto famoso e sempre valido per impostare, con saggezza, l’alimentazione quotidiana e promuovere la propria salute.
Una colazione da re, ricca di cibi freschi e vibranti, regala i nutrienti migliori per affrontare la giornata e per celebrare l’arrivo del nuovo giorno. Colori, sapori e gusto sono i pilastri per creare una buona prima colazione e dare la giusta sveglia al nostro corpo.
Se la vostra colazione è sempre uguale, un pò monotona o bevete solo un caffè, è giunta l’ora di portare il nuovo nelle vostre giornate!

Perché fare la prima colazione?
Due i motivi principali per non sottrarsi a questo rito: uno puramente biologico ed uno squisitamente comportamentale.
1) Motivo biologico.
Il corpo, al mattino, dopo il lungo digiuno notturno, esige nuovo carburante; infatti in inglese il termine “breakfast” significa “interrompere il digiuno”. Se volete raggiungere il massimo della vostra performance, fisica, intelletuale, emotiva scegliete di fare colazione!
2) Motivo comportamentale.
Quando vi apprestate ad uscire di casa senza aver mangiato, sappiate che saltare la prima colazione, predispone a mangiare di più e/o peggio durante la giornata; diversi studi dimostrano quanto sia utile fare colazione per mantenere un rapporto equilibrato con il cibo, nel corso della giornata.

Vi lascio meditare poi, dalla prossima settimana, per 7 settimane, vi raggiungerò con alcune proposte indimenticabili.
Nuove colazioni per Nuovi giorni.

 

Aggiornamenti tecnici in corso...

Mercoledì 22 e giovedì 23 marzo ci potranno essere dei piccoli malfunzionamenti nel sistema di iscrizione a causa di importanti aggiornamenti software. Nel dettaglio, gli orari:
Mercoledì 22 dalle 6 alle 17
Giovedì 23 dalle 12 alle 23


Dal Gran Priorato del Sovrano Ordine...

Le maiuscole sono tutte al loro posto ed è doveroso.
L'attestato di benemerenza a 5.30 (attraverso Ginger SSD che l'organizza) è arrivato dal Gran Priorato dell'Ordine di Malta per "l'aver reperito copiosi effetti e materiali, molto apprezzati per quantità e qualità, tesi a generare conforto per le popolazioni del centro Italia colpite dal perdurante sisma del 24 agosto 2016".
Il Team 5.30 e tutti i partecipanti al tour 2016 sono orgogliosi di ciò :)
Grazie a Fabio Goldoni, del Gruppo Interforze, per aver fatto da anello di congiunzione tra 5.30 e il Priorato e a Vincenzo Gaglione, Cavaliere dell'Ordine.


Camminare, correre o, semplicemente, essere

Mi aspetta una nuova stagione di 5.30, di tappe, amici, abbracci, nuove conoscenze, consigli, promesse da mantenere e mantenute. Quando scoprono che sono la mamma di 5.30, mi chiedono perché tante persone con voi all’alba?
Probabilmente un alfabeto non basta per spiegare una magia.
In ogni piazza sono alla partenza, emozionata, a respirarne l’atmosfera: tante persone sorridenti, pronte a partire per un nuovo viaggio, nella loro città.

Rileggo tutti i vostri perché e li metto in una parola: legami.
La cosa più straordinaria creata da 5.30. Legami sottili ma luminosi; noi condividiamo i desideri e rinnoviamo il legame, giorno dopo giorno, anno dopo anno.
Non servono le parole, basta essere lì, insieme, ognuno con il suo perché... i neuroni specchio sono più potenti di qualsiasi tipo di comunicazione.
Occupiamo la piazze per un'ora e, in quell'ora, appoggiamo lì la nostra vita, per questo l’energia di 5.30 è unica e inimitabile.
5.30 vibra di amicizie, di colleghi di lavoro, di amori, di sconosciuti che per qualche attimo ci sfiorano lasciandoci qualcosa di nuovo e misterioso.

Una corsa all’alba per celebrare, insieme, uno nuovo giorno.
Una 5.30 per ricordare chi non c'è più, i 40 anni dell’amico più amico, per una sorpresa speciale, per stare con un figlio ritrovato, per chiedere in sposa la donna della vita, per vincere una malattia, per dimenticare un vecchio amore e incontrarne uno nuovo (tutto questo è successo davvero!).

Sotto la maglia 5.30, custodiamo la voglia di sperimentare, sfidare, svegliarci e immergerci nella vita!
Riscopriamo la voglia di condividere, il bisogno di sentirci in forma, fare gruppo con quella gioia a portata di mano, semplice e autentica, di correre, di camminare o, semplicemente, di essere.

Non sognate. Siate!

Sabrina Severi, Mamma di 5.30
Biologa specialista in Scienza dell’Alimentazione


5.30 School challenge

10.000 passi al giorno: dopo le lezioni e insieme ai compagni di classe. Un progetto dirompente, la cui utilità è riconosciuta dalla comunità scientifica internazionale. Sorretto da un messaggio altrettanto potente: riattivare l’attenzione sul potere del movimento e dello sport, da praticare 365 giorni all’anno. Il rimedio perfetto per una società sempre più sedentaria e sempre più accartocciata su banchi e scrivanie. Un obiettivo semplice, in grado di donare un colore speciale alle nostre giornate.

L’intento di 5.30 School challenge è sempre lo stesso: sfruttare l’energia di 5.30 per sfidare gli studenti a sperimentare abitudini di vita più sane.
Quali studenti? Sempre loro: quelli delle scuole superiori modenesi. Quelli che non si tirano mai indietro e riescono a donare all’evento della Ghirlandina un’atmosfera speciale. All’ultima edizione erano oltre 5.000... una meraviglia, pensando a quanto delicata sia l’adolescenza, fase in cui molti “ex bambini sportivi” abbandonano l’attività. Al contempo, però, è anche il momento in cui chi non ha mai praticato sport durante l’infanzia può decidere di volersi più attivo, dando una svolta esclamativa alla propria vita. 5.30 School challenge è una sfida tra i banchi di scuola.

Il progetto 5.30 School challenge giunge quest’anno alla terza edizione, con un’impennata di istituti coinvolti: ben 11. Una rete di scuole e di colleghi in accordo su un progetto tanto semplice quanto potente, divertente da divulgare e utilizzabile in più contesti didattici. Tre volte a settimana, offriremo agli studenti la possibilità di partecipare a camminate guidate da un loro insegnante.
In preparazione alla tappa del primo giugno, 3 di loro ospiteranno allenamenti collegiali aperti a tutti gli studenti... delle vere e proprie social walk! Il valore aggiunto del progetto 2017, infatti, è proprio il potere socializzante, dato dal fatto che ragazzi di scuole diverse potranno incontrarsi e fare allenamento insieme.

Il primo gruppo coinvolto era composto da una ventina di studentesse dell’istituto Cattaneo Deledda di Modena, fino a quel momento decisamente sedentarie. Il ritmo delle ragazze non era certo quello di chi battaglia per un titolo nazionale, ma il loro obiettivo non era affatto meno importante: da pigre patentate ad accanite camminatrici! Un gruppo eterogeneo ma allo stesso tempo molto coeso. Si sono allenate per tre mesi sotto la supervisione dei loro professori di educazione fisica e dello staff di 5.30, con l’obiettivo a breve termine di partecipare alla tappa della loro città. L’obiettivo a lungo termine, invece, era decisamente più ambizioso: adottare scelte di vita più consapevoli, imperniate su una corretta alimentazione e su un po’ di movimento quotidiano.

«Pensavo di mangiare bene... e invece no!» era la confessione più gettonata al termine dei colloqui individuali con le ragazze.
«La nostra famiglia è originaria del sud e nei piatti della mamma non manca mai la verdura... anche se in effetti noi a malapena la tocchiamo» ammettevano altre.
«Il problema sono i pasti fuori casa, in giro con gli amici: lì non facciamo mai troppa attenzione... mangiamo quello che capita» proseguivano le studentesse.

Il cammino e la corsa sono attività democratiche: tutti possono praticarle, non occorre essere atleti particolarmente dotati e non servono attrezzature super tecniche. Basta un pizzico di curiosità, buttarsi e ascoltare cosa succede.
«Da quando partecipo a questo progetto mi sono appassionata all’attività fisica. Prima odiavo fare ginnastica e stavo tutto il giorno sul divano... ma questo cambiamento mi piace tantissimo! Ho cominciato perché volevo dimagrire ma alla fine ho scoperto una vera e propria passione!» ci spiegava una studentessa della prima edizione.

La scuola è il setting privilegiato per promuovere stili di vita sani nei bambini e negli adolescenti: un ambiente sicuro in cui imparare e costruire la propria personalità, prendendo coscienza delle proprie scelte e delle relative implicazioni.

Promosso dalla società sportiva Ginger, il partner guida del progetto è l’istituto Cattaneo Deledda di Modena, nella figura del prof. Roberto Bicego. Gli altri istituti coinvolti sono: il Selmi, il Wiligelmo, l’IPSIA Corni, il Muratori, il Barozzi, il Fermi, il Tassoni, il Sacro Cuore, il Sigonio e ovviamente il Guarini, la scuola dove tutto ebbe inizio sette anni fa.

Le info sul progetto, la locandina e i contatti di Sabrina Severi, li trovate qui


Le mamme di Bologna alla 5.30

Sabrina Severi e Beatrice Malfatti, insieme per un progetto che renderà le mamme, protagoniste dell'edizione bolognese della 5.30. Tenete d'occhio questa pagina.


Sono arrivati gli zainetti dell'iscrizione Gold

Eccoli!
Sono arrivati gli zainetti porta scarpe dell'iscrizione Gold :)
Cos’è l’iscrizione Gold?
Disponibile solo online, è un’iscrizione che dà diritto a ricevere, oltre alla t-shirt e all’adesivo, anche il libro di 5.30 e lo zainetto porta scarpe in tessuto, personalizzato 5.30. Le sue dimensioni sono 30x41cm, rosso perché questo è il colore del 2017.
L’iscrizione Gold ha un costo di 20 euro ma, attenzione, ci sono solo 2.000 iscrizioni Gold per tutte e 10 le città del tour 5.30!


Sorry, abbiamo perso ancora!

È bello raccontarvi di quando siamo felici ma, la vita non è una serie ininterrotta di successi e, la storia del progetto 5.30, non fa eccezione.
Se il passato è stato recensito da Francesca Grana nel libro ‘5.30, ricette ed esperienze da un evento di successo’, quello che sta accadendo non potete saperlo… almeno fino ad ora.
Nel 2014 non ci eravamo riusciti ma, nel 2015 sì; la 5.30 UK fu un successo così evidente che la piccola agenzia locale che ci aiutò ad organizzarla chiese la licenza per gli anni a venire. Risultato del primo anno senza di noi: un mezzo disastro! La mission del progetto 5.30 completamente disattesa, regole non rispettate e, gli stessi partecipanti scrissero che mancava ‘quel modo di fare degli italiani’. Revocammo la licenza all’agenzia UK a fine luglio 2016.
"Torniamo noi in UK!" pensammo. Ma non avevamo fatto i conti che 'tutto il mondo è paese’.
Il mese scorso, presentammo la 5.30 del prossimo luglio al Council di Nottingham e, poche ore dopo, l’agenzia alla quale togliemmo la licenza, ideò la sunrisecity.co.uk.
Pazienza, pensammo, la data della ‘copia’ era prevista alla fine di giugno mentre, la 5.30 sarebbe stata il 21 luglio… la gente di Nottingham sceglierà liberamente a quale iscriversi o, magari, le farà tutte e due.
No.
Il Council, pur riconoscendoci la paternità del progetto, dice che di corse alle 5.30 del mattino ce ne può essere una sola e ci invita a fare una gara contro la ‘copia’. Il progetto migliore vincerà. Uno dei vincoli della gara è ‘avere esperienza nell’organizzazione di eventi sportivi a Nottingham’ (chi ha ideato la copia di 5.30 è praticamente l’unica agenzia che organizza eventi sportivi in quella città).
Anche se la cosa sta assumendo i contorni della farsa alla Totò Truffa, decidiamo di partecipare perché, uno dei nostri assi nella manica, è l’aver trovato una freelance con un bel curriculum, in più, è nata e vissuta non molto distante dalla città di Robin Hood ed è tutt'ora impegnata nell’organizzazione della prossima mezza maratona di Nottingham insieme ad un altra grandissima agenzia.
La proposta è completa: le nostre credenziali sono inappuntabili, il business plan è dettagliato, il progetto 5.30 avrà una durata minima di 3 anni e coinvolgerà, come in Italia, scuole, università, aziende e istituzioni. Il capo della grande agenzia (quello che sta organizzando la mezza di Nottingham) ci fa i complimenti.
Risultato della gara? ha vinto la ‘copia’ e la motivazione scritta tramite mail è: "… perché sono di Nottingham".
Qualcuno dirà "siete anche un po' fessi!". Può essere ma, dall'inganno e dalle male intenzioni, ci si può difendere solo investendo tempo e denaro in questioni legali che, per noi, non hanno senso.
Preferiamo continuare a investire il tempo e il denaro in questo progetto. Ci sono ancora tante cose da fare insieme a voi e, le copie, saranno costrette ad arrivare sempre dopo...
Avete letto fino qui? Allora ci volete proprio bene :)
Grazie, Sergio & Sabrina
p.s.
Una mezza giornata di tristezza e… abbiamo già in mente la prossima città!


Le t-shirt 5.30 del 2017

Rosso Pantone 200, questo è il colore delle t-shirt 2017, tinte appositamente per 5.30. Brillanti, estive e vintage, con il logo giallo davanti   :)

Perché la t-shirt è di cotone?
Per ribadire che 5.30 non è una competizione.
Come per tutte le scelte di 5.30, il fornitore è stato selezionato perché garantisce un prodotto di qualità: una t-shirt in cotone 100%, pettinato e piacevole da indossare, di una grammatura adeguata e, soprattutto, prodotta da un’azienda che lavora secondo la certificazione di qualità Oeko Tex Standard 100, quindi, risponde alle regolamentazioni in termini del lavoro minorile e rispetto dei diritti dei lavoratori nel Paese di produzione.


Sono aperte le iscrizioni al tour 5.30 2017

25 persone erano pronte allo scoccare della mezzanotte ma Antonia, di Bologna, è stata la più veloce e la sua iscrizione è arrivata dopo 180 secondi!
Merita un premio... Antonia, ti abbiamo già inviato la mail  :)

Per iscrivervi? Seguite il link... https://www.run530.com/tour-2019/
Domande? Molte risposte le troverete nella pagine delle FAQ https://www.run530.com/faq/


Il Team 5.30 (6)

Sergio Bezzanti
London based, modenese inside. Non solo ha inventato la 5.30, ma da quel 2009 è diventata il suo chiodo fisso. Avvistarlo non sarà facile: ama nascondersi dietro gli scatoloni delle t-shirt che scarica, dietro al tablet con cui controlla le iscrizioni o dietro la bandiera con cui vi accoglierà all’arrivo. Se siete fortunati, però, la sua mano misteriosa sbucherà per darvi “il 5” prima del ristoro.
@sergiobezzanti

Sabrina Severi
Biologa nutrizionista, cercava il modo di convincere i suoi pazienti a passare dalla teoria ai fatti. “E se li portassimo a camminare con noi?”. Detto, fatto.
Lei è Sabrina, la mamma di 5.30. Una modenese instancabile che insegue il buonumore a suon di 10.000 passi. Al giorno. Almeno.
La troverete alla consegna delle t-shirt, dove saprà consigliarvi la taglia giusta ancora prima che abbiate espresso un dubbio, e alla partenza della 5.30, brandendo un bandierone che sfida le più elementari leggi della fisica.
@sabrina_severi


Il Team 5.30 (5)

Massimo Fenati
Gli avevano detto che facendo il fumettista non sarebbe riuscito a pagare le bollette, così si è laureato in architettura e trasferito a Londra per lavorare come designer. Ma, si sa, le passioni sono difficili da reprimere e, indovinate un po’, oggi lavora proprio come illustratore. I suoi disegni ci accompagneranno per tutto il tour, sta a voi scovarli dietro la frutta di stagione!
@massimo_fenati


Il Team 5.30 (4)

Davide Franceschetti e Paolo Brasa
Un contadino e un giardiniere. Ma anche un ragioniere e un artista. E poi un esperto di logistica e un falegname. Sdoppiamento della personalità? Molto meglio: i due infaticabili tuttofare su cui si reggerà il tour 2017!
@davidefranceschetti @paolobrasa


Il Team 5.30 (3)

Matteo Seghedoni e Andrea Cocchi
34 anni. Sì, però in 2. Studenti dell’Istituto Tecnico Industriale Enrico Fermi di Modena, Matteo e Andrea saranno il collante tra 5.30 e il mondo della scuola, con nuovi spunti e dita rapide per animare Instagram e Snapchat.
@matteoseghedoni @andreacocchi2

Siete a casa in vacanza e avete voglia di leggere?
Di seguito, lo 'sfogo' di Matte e del suo innamoramento per la 5.30  :)

Facciamo la run 5.30?
Me lo chiede sempre tutti gli anni un mio amico, si chiama Leo.
Ma il primo anno è stato tre anni fa, io non volevo farla, che palle alzarsi alla mattina presto, così presto.
No, gli ho detto, io non la faccio e per non sentirmi l’unico sfigato a non farla, ho chiesto a tutti quelli che vedevo, se avrebbero fatto la Run ed era difficilissimo trovarne uno che mi rispondesse di no.
Un po' come trovare uno che ieri a Modena, ha mangiato il kebab a pranzo invece che i tortellini.
Così la faccio. E mi innamoro!
Scrivo a Sergio e poi la storia penso si sappia...
La Sabrina ha dato il libro a Emilio, il cameriere del Caffè Concerto,
io lo sono andato a prendere il giorno dopo e, non l’ho appoggiato lì,
insieme a tutti i libri che mia zia mi regala per natale e compleanno.
Mi sono ripromesso di leggerlo quando la prof di mate avrebbe spiegato e, invece di sognare ad occhi aperti, avrei potuto leggerlo.
Così è stato e, in alcune parti, è stato quasi meglio.
Ho avuto la prof di mate di martedì e quel martedì non ho staccato la testa dal libro (ottima cosa, almeno quel giorno non ho fatto casino).
Ho iniziato a leggere, mi butto sul libro immaginando le scene perché dal libro dovremo tirare fuori 15 video.
Incredibile, già nella prima pagina, trovo un’idea di un video. Mi carico, la dico ad Andre che approva.
Lo misuro mentre legge le parole che mi piacevano e, ci mette una volta 47 e l’altra 50 secondi. Perfetto! Questo sarà il primo.
Mi carico e mi armo di matita ed evidenziatore, tutti e due nella mano sinistra, e con la destra giro le pagine.
È strano, non ho mai letto un libro e un po' me ne vergogno ma, sono un po' più Sergio e un po' meno Sabrina. Preferisco le immagini. Forse perché sono tutte quelle cose che iniziano con 'dis' e finiscono con la 'o' (lessico, grafico e calculo).
O semplicemente stupido.
Mi e sembrato molto strano, quindi, dopo la prima pagina del libro, essere con la voglia di leggerlo. Pazzesco!
Inizio questa lettura, e non so a chi devo fare i complimenti.
Sicuramene a Francesca, l'unica scrittrice di cui ho letto un libro. Poi, sicuramente i complimenti vanno anche a voi due. Ogni tanto non mi sembrava di essere a scuola con, a seconda degli orari, una faccia diversa.
Mi sembrava di essere in un bar, di una città lontana, tipo Madrid.
Voi due mi parlavate e sul tavolo c’era il mio esta thè, un succo di un frutto strano della Sabrina con un goccio di acqua tiepida,
e il cappuccino di Sergio.
Mi ha colpito, tremendamente, la vostra trasparenza nei racconti.
La verità con cui, appunto, mi sembrava di essere un vostro amico.
Immaginandomi i video, cercavo di mettere in scena ogni cosa che leggevo e questo mi ha fatto cercare tra le persone e i vostri comportamenti, anche se non mi è stato facile. Anzi impossibile.
Ho trovato un po' di me in Sergio, e un po' di Sergio in me.
Evidenziavo, poi disegnavo con la matita di fianco il video, per come me l’ero immaginato.
Volevo solamente ringraziarvi perchè mi fa piacere fare parte di questa piccola ma immensa famiglia. Scusate questo mio 'sfogo' ma, sono del parere che se le cose uno le pensa le deve poi anche dire.
Adesso vado a tradurre gli schizzi sul libro.
Buone feste. Matte


Il Team 5.30 (2)

Francesca Grana
Le piace correre e le piace scrivere, quasi inevitabile che fosse lei a tradurre in libro la storia di Sergio e Sabrina: la storia della 5.30.
La potrete scorgere dietro le pile di libri pronti per essere sfogliati… sempre ammesso che non siano troppo alte, in quel caso di lei compariranno solo le punte delle dita mentre cerca di salutarvi.
@una_grana

Francesco 'Iena' Mattucci
L’uomo del futuro, calato nel presente. Trasformista della profile picture, a forza di lanciare oggetti in aria nella sua cucina è diventato uno degli uomini più desiderati e inafferrabili di Instagram. Ma non temete: quando vi immortalerà durante la 5.30 non vi chiederà di fare i salti mortali.
@iena70 @kitchensuspension


La faccia di quelli del Team 5.30

Che faccia hanno quelli del Team 5.30?
Eccole!
Da domani al 31 dicembre ve le presenteremo una ad una.
Quasi tutte, le vedrete durante le tappe del tour 5.30 2017


Pronto il calendario 5.30 del 2017

Eccolo il calendario 5.30 del 2017!
10 tappe dal 12 maggio al 14 luglio... e, prima di andare in vacanza, la 5.30 Virtual.
Le iscrizioni inizieranno l'1 febbraio online e l'1 marzo presso i punti vendita di ogni città.
Con il supporto di Sabrina Severi, a Modena è già iniziato il progetto 5.30 Scuola e, il 1 giugno, tutta Italia potrà vedere di cosa sono capaci i nostri ragazzi!
Per il colore delle t-shirt bisogna attendere ancora qualche settimana ma, alla fine, saranno bellissime!  :)

tour 5.30 2017
• venerdì 12 maggio Verona
• venerdì 19 maggio Milano
• venerdì 26 maggio Torino
• giovedì 1 giugno Modena
• venerdì 9 giugno Bologna
• venerdì 16 giugno Ferrara
• venerdì 23 giugno Mantova
• venerdì 30 giugno Reggio Emilia
• venerdì 7 luglio Riva del Garda
• venerdì 14 luglio Venezia
• venerdì 21 luglio 5.30 Virtual


Il riassunto del 2016

Il tour 5.30 2016 è riassunto nell'ultimo Mag.
Le città, i partecipanti, il progetto 5.30 Scuola, le donazioni fatte durante l'anno, i costi dell'organizzazione, la Virtual 5.30 e la presentazione del libro :)
Il pdf è scaricabile a questo link