Ciliege fritte
La stagione delle ciliege è arrivata, ancora una volta.
Dopo il freddo e le piogge, finalmente le Divine sono pronte per essere assaporate, con le papille e con gli occhi, in tutta la loro pienezza di gusto e colore. Una bella porzione di ciliegie, è la scelta irrinunciabile per iniziare la giornata e per una merenda sfiziosa durante le nostre pause.
Una ciliegia tira l’altra e… sono tutte buone, appena colte fresche ma anche cotte; le ciliegie infatti sono molto versatili, e quindi adatte per diverse preparazioni dolci e salate. L’importante è mangiarle in piena stagione, per assicurarsi gusto a volontà.
Tra le varie preparazioni, le ciliegie fritte, sono da sempre la mie preferite, facili da preparare e indimenticabili
Ecco la ricetta per voi
Ingredienti
800 g di ciliegie tipo Ferrovia
succo di un limone
Opzionale - un cucchiaio di zucchero di canna, miele o succo di mela
Preparazione
Snocciolare le ciliegie, metterle in una padella con il succo di limone e fare cuocere a fuoco vivace per circa 10 minuti, fino a quando non si appassiscono leggermente, mescolando alcune volte. Spegnere il fuoco e, a vostra discrezione, aggiungere un cucchiaio di zucchero di canna - quello vero, granuloso, marrone e “umido”- o di miele, mescolare per assicurarsi che si sciolga completamente.
A questo punto, con le ciliegie fritte pronte, preparate la vostra pasta frolla preferita, tiratela con il mattarello fino a farla diventare alta circa 1 cm e poi adagiatela nella tortiera di 24-26 di diametro.
Coprite l’impasto con le ciliegie “fritte”, colatele dal loro succo. Decorate a piacere con la pasta frolla e infornate a 180° per circa 25-30 minuti e comunque, fino a quando la crostata non sarà di un bel colore biscottato.
Servite a temperatura ambiente con un pò di succo di cottura delle ciliegie per arricchire di colore il vostro piatto.
Buon appetito!
Sabrina Severi Biologa Specialista in Scienza dell'Alimentazione
Camminata Meditativa 1 giugno a Modena presso Bio Hombre
La camminata meditativa presso Bio Hombre, ormai è un appuntamento fisso a cui non possiamo rinunciare.
Quest'anno ci ritroveremo a camminare tutti insieme, il primo giorno di giugno alle 19.30, e siccome ci piace l'idea di camminare insieme e anche di condividere qualche ora in più con voi, vi abbiamo preparato una sorpresa...
Vi aspettiamo!
Team 5.30
5.30 Torino: consegna t-shirt
5.30 Torino, luogo di consegna t-shirt:
Otto Gallery, via Nizza 262, saremo nella Corte della Ristorazione con 3 gazebo bianchi. Mercoledì 25, giovedì 26 maggio, dalle 10 alle 18.00 (alle 18.30 tassativo dovremo sloggiare)
Smoothy Potente
Ve l’avevo promesso, quindi ecco a voi la ricetta dello smoothy verde, un vero portento per il fegato e per svegliare gli intestini addormentati e lenti.
Lo smoothie verde è particolarmente indicato in questo periodo, perchè e secondo la teoria dei 5 elementi della Medicina Tradizionale Cinese, la primavera è la stagione del fegato e il verde è il colore legato al fegato. Per supportare il fegato, è bene scegliere cibi naturalmente verdi - bietole, spinaci, cicoria, zucchine, piselli, insalate verdi, kiwi, mele verdi…- e aggiungere alla vostra dieta abituale, cibi leggermente acidi, come la frutta o un pizzico di aceto o limone, perché il sapore amato dal fegato è quello acido.
Come tutti gli smoothy, prepararlo è facilissimo e super veloce, l’importante è avere tutti gli ingredienti pronti, metterli nel frullatore e mixare bene per 2 minuti, fino ad ottenere, una crema da bere …o da mangiare con il cucchiaio, per uno stile più slow e per assaporare meglio questa meraviglia!
Ecco cosa vi serve per preparare lo smoothy verde
150 g di kiwi
2 cucchiai di semi di zucca
1 cucchiaio di mandorle dolci (non pelate)
2 manciatine di spinaci freschi (o 2 cucchiai di spinaci disidratati)
100 g di yogurt bianco senza zuccheri aggiunti
1 bacello di cardamomo
1 fettina di zenzero fresco, se gradito
1 cucchiaino di miele, se gradito
Buon appetito!
Sabrina Severi
Biologa Specialista in Scienze dell'Alimentazione
La Meraviglia in tavola
In attesa del menù settimanale, vi descrivo i 4 pilastri su cui creare il vostro stile alimentare.
Eccellenze in Tavola. Vi invito a selezionare i cibi meno trasformati, alimenti freschi-e di stagione, se possibile del territorio, locale e nazionale. L’Italia è un Paese meraviglioso, in cui produciamo alimenti, unici, vere eccellenze, grazie ad un micro clima unico al mondo. Scegliete alimenti freschi per creare una dieta ricca di sapori, a base vegetale, per assicurarvi più vita e più vitalità perché in linea con i ritmi della natura
Ascoltarsi. Saper scegliere e godere del cibo sapendo ascoltare i bisogni più profondi, perché ogni persona può comprendere chiaramente cosa serve e quando, basta sapersi decifrare. Non iniziare diete stravaganti e alla moda, riflettere e meditare sui messaggi ricevuti dai media, seguire solo professionisti del settore che divulgano notizie basate sulle evidenze scientifiche.
Ingredienti Indispensabili. Gratitudine, gioia, curiosità ed intenzioni buone sono ingredienti unici da aggiungere in tutto ciò che cucinate e che mangiate, solo così il cibo diventa un farmaco efficace per promuove l’autoguarigione.
Gustare il cibo. Eh sì…spesso dimentichiamo di guardare il cibo, siamo distratti e ci scordiamo di ascoltare il profumo e assaporare il colore…sentire la consistenza…Vivere il cibo significa approcciarlo lentamente, non solo con le papille gustative, ma con tutti i 5 sensi, solo così mangiare si trasforma in un rito miracoloso, per grandi e piccini.
Con gratitudine
Sabrina Severi
Biologa specialista in Scienza dell’Alimentazione
Fuori e dentro di noi
Recentemente ho assistito ad un convegno in cui un collega, invitava tutti a investire di più nell’alimentazione quotidiana: informarsi meglio, scegliere la qualità, consumare meno e gustare di più. Più attenzione, più intenzione, più risorse per ciò che entra dentro di noi, perché i cibi che scegliamo, sono autentici alleati della nostra vita.
Le 10 regole, per investire bene, quando si tratta di cibo
· Mangiare 5 porzioni di frutta e verdura (2 di frutta, 3 di verdura?)
· Prediligere i cibi di stagione
· Scegliere cibi integrali: cereali in chicchi, verdure, frutta
· Mangiare cibi che favoriscono una buona digestione
· Scegliere ogni giorno, cibi che sostengono la flora intestinale
· Fare tre pasti o cinque-sei mini-pasti a intervalli regolari
· Masticare bene perché lo stomaco non ha i denti
· Cucinare con passione: così il cibo diventa il miglior farmaco
· Mangiare fino a quando non siete più di due terzi pieni
· Mangiare con piacere e poi dedicarsi ad altro!
I principi ispiratori di uno stile alimentare ganzo, sono 4, e ve li presenterò la prossima settimana….per ora… 10 punti su cui meditare posson bastare!
Con gioia
Sabrina Severi
Biologa Nutrizionista