L'intestino felice - parte due di due
Continuiamo il viaggio verso l'autunno e nell'intestino, organo fondamentale per la nostra salute fisica ed emotiva, parlando dei due indicatori semplici da monitorare per capire se gode di ottima salute o meno. Il primo indicatore è il nostro addome in cui l'intestino è accolto, se l'intestino è in ordine il nostro addome è piatto e morbido, non ci sono tensioni, dolori, spasmi o sensazione di pesantezza, quando invece c'è crisi nell'aria allora la pancia si gonfia compaiono crampi o una sensazione di disagio nel basso ventre e spesso stanchezza immotivata.
Essendo l'intestino crasso, l'ultimo tratto dell'intestino deputato ad eliminare i rifiuti e tutto ciò che non serve, le feci sono l'altro indicatore importante per capire come sta. Come, quando e cosa eliminiamo raccontano come sta il nostro secondo cervello come alcuni studi lo considerano.L'intestino si deve svuotare regolarmente ogni giorno meglio se al mattino prima o dopo la colazione, in modo naturale senza dover attuare tecniche e procedure particolari, e le feci devono essere ben formate, facili da espellere e senza odori particolari :)
Nella pratica clinica esiste una scala che serve proprio a decifrare livello di consistenza e forma delle feci per poter decidere quale approccio seguire per favorire la salute dell'intestino.
E come sempre nella dieta, nel movimento quotidiano, nell'acqua che beviamo, nelle emozioni e nei pensieri che coltiviamo possiamo trovare la soluzione ad eventuali problemi intestinali.
Argomento non semplice da trattare ma molto importante per l'auto monitoraggio e quindi ho cercato le parole per parlarne e spero vi sia utile.
Con gioia.
Sabrina, biologa e nutrizionista.
Il tuo intestino è felice? Si se....
Concentrati e lucidi come una vergine
Vi avevo promesso “tra due settimane scopriremo il segno della Vergine associato alla fine dell’estate grazie a lei scopriremo l’importanza del senso pratico della vita, dell’autodisciplina, della voglia di regole, di contare ciò che conta, della riservatezza, della routine giornaliera e della dieta sana perché la Vergine sicuramente ha molto da insegnare su come coltivare la salute, gestire il quotidiano e dare spazio ad un femminile efficiente e discreto”.
E quindi lasciamo il reame del Leone perché dal 23 agosto al 22 settembre siamo nella dimora della Vergine, segno zodiacale legato all’elemento Terra, femminile e mobile quindi in grado di vivere gli opposti come l’estate e l’autunno, il bikini e la giacca di jeans, il bisogno di ripararsi dalla calura ma anche dall’aria fredda, la voglia di andare ma anche di raccogliersi. Nell’antichità, in questo periodo dell’anno si concludeva la raccolta dei frutti di un ciclo di lavoro e finalmente si poteva valutare com’era andata la stagione, in un’atmosfera aderente alla realtà senza l’euforia della mietitura e le illusioni insite nella semina della primavera, e infatti alla Vergine è affidato il compito di immagazzinare e conservare il "raccolto" per farlo durare a lungo.
La Vergine è famosa per l’attenzione ai dettagli e l’organizzazione, con quella sua attitudine naturale a fare le cose e a farle bene (senza procrastinare!).
In questa stagione possiamo tutti farci ispirare dalla pragmatica Vergine e mettere in ordine pensieri, cose, emozioni, fare chiarezza intorno a noi basandoci sui fatti e non sulle convinzioni; ottima osservatrice della realtà, senza gli occhiali delle emozioni, la Vergine ci insegna in ogni situazione a fare ciò che è più utile, a contare ciò che conta, ad agire secondo i nostri principi e farlo subito. Intelligente, intuitiva, pratica, modesta, razionale, affidabile, femminile, riservata, attenta, affascinante e scettica associata a Mercurio il pianeta della comunicazione e dell’intelletto, la Vergine è destinata a risolvere i problemi e a servire gli altri grazie alla miscela perfetta tra senso del dovere, lucidità e passione ben radicata a terra.
Grazie ad un’ottima percezione di sé e una buona dose d’innata gentilezza la Vergine si dedica con entusiasmo al supporto degli altri, è la prima delle amiche ad offrire la spalla su cui piangere e se la nave affonda puoi contare su di lei, grazie alla sua attitudine naturale ad accudire.
Se la Vergine potesse parlare direbbe “Io mi prendo cura” con attenzione del mio corpo e del mio aspetto fisico, della mia casa, delle mie relazioni, dei miei affari – essendo la regina della sesta casa, tra le sue priorità c’è la dieta quotidiana sana ed equilibrata, le terapie disintossicanti e rigeneranti, il ritmo circadiano virtuoso con un bilanciamento perfetto tra lavoro, la cura di sé, degli altri, lo svago e pizzichi di visioni ad ampio respiro, spirata dal segno dei Pesci suo dirimpettaio.
Come evocare l’archetipo della Vergine in noi.
Domande irregolari da porsi
Cosa è più vantaggioso fare per la mia vita, in questa o quella situazione? Cosa serve al mio corpo per vivere il benessere? Dove posso mettere in ordine intorno a me e nella mia casa interiore?
Attività utili a potenziare l’archetipo della Vergine dentro di noi.
Ecco alcuni ambiti in cui possiamo esercitarci per integrare la nostra versione più verginale, riservata, lucida e carismatica.
Vergine = riorganizzare la tua routine giornaliera.
La Vergine è felice quando può strutturare e definire, e alla fine dell’estate arriva la fase ideale per controllare nel dettaglio la tua routine giorno per giorno, per verificare cosa funziona e cosa no. Fare piccoli cambiamenti sostenibili, serviranno a progredire verso gli obiettivi prefissati.
Vergine = presto attenzione ai dettagli.
Lasciamoci travolgere dal piacere per i dettagli e ricordiamoci che vale sempre la pena impegnarsi per la propria salute e la propria felicità.
Vergine = accudire con amorevole dedizione.
Viviamo pienamente la Vergine in noi non solo quando organizziamo e mettiamo ordine ma anche quando accudiamo ed assistiamo gli altri, famigliari, amici o membri della comunità a cui apparteniamo. Quali doni possiamo condividere con gli altri?
Vergine = pause rigeneranti.
L’energia di fine dell’estate, con il cambio delle temperature atmosferiche, la riapertura delle scuola, la cura di tutti i dettagli e il perfezionismo possono se sommati essere causa di stress, quindi è molto importante in questi giorni bilanciare quest’energia con delle pause in cui scendere dal mondo - meditando, tuffandosi nella natura, vivendo giornate creative- in cui riconnettersi al nostro benessere integrale fisico, mentale ed emotivo.
Vergine = mi astengo.
Archetipo legato alla castità e alla rinuncia a favore di una ricerca spirituale puntata sulla Verità. Quante volte nel nostro quotidiano possiamo astenerci dal commento, dal giudizio, dalle opinioni personali e rimanere concentrati ad osservare la realtà così come è?
Vergine e benessere
Vergine e dieta
I nati sotto questo segno con la loro inclinazione all’ordine e alla salute sono i candidati perfetti per darsi delle regole di vita, adottare una routine giornaliera, seguire regimi alimentari particolari e le ultime tendenze wellness con particolare interesse alle pratiche depurative dell’intestino per favorire il perfetto equilibrio intestinale (eubiosi).
Vergine e meditazione
Sovraccarichi mentali, senso di responsabilità, pensiero non focalizzato ed ossessivo sono condizioni in cui questo segno zodiacale può incorrere, da prevenire o superare, grazie a pratiche di meditazione e mindfulness per ritrovare la consapevolezza di sé e il pieno potere del momento presente con un atteggiamento non giudicante.
Vergine e Tarocchi. La purezza, la voglia di solitudine e l’attitudine al sacrificio della Vergine vengono associati all’Eremita rappresentato da un vecchio con abito monacale che si ritira dal mondo alla ricerca della Verità.
Da nutrizionista dell'anima, mi accorgo durante le mie consulenze di quanto le persone in nome della "libertà", non riescono a darsi le giuste dosi di regole e disciplina per impostare la vita che sognano: affidabile, piena di benessere e voglia di fare. Lasciandoci ispirare dalla Vergine e dalla sua metodicità possiamo prevenire la confusione e il caos (le promesse non mantenute, l’attitudine a rimandare, i pasticci alimentari...) per ritrovarci in quella meravigliosa versione di noi in cui il pensiero è lucido, siamo responsabili, gli obiettivi semplici e ben calibrati sono raggiunti e la nostra vita è fonte di soddisfazione grazie a cicli che si ripetono sempre uguali, al nostro corpo nutrito bene e curato, all’immancabile appuntamento con un nuovo giorno dopo il sonno sotto il cielo pieno di stelle.
Con gioia.
Sabrina, mamma di 5.30 e biologa nutrizionista
5 minuti di chiacchiere. Evviva la routine giornaliera!
Definire una routine giornaliera è un modo fantastico per riuscire a coltivare nel tempo il nostro benessere fisico, emotivo e spirituale. E siccome con la fine d’agosto spunta all’orizzonte un nuovo inizio, presto ricominceranno le scuole, e anche noi ci connettiamo a ricominciare la nostra vita one more time. Questo è il periodo perfetto dell’anno per osare e fare qualcosa di nuovo per cambiare abitudini di vita. L’unica regola da ricordare per vivere un nuovo inizio è di mettere al centro “il prendersi cura di noi ” che tradotto nella pratica significa fare ogni giorno delle cose utili a sentire un senso di soddisfazione e pace in me ed intorno a me. Se poi queste nuove attività le inseriamo in una routine abbiamo la certezza che diventeranno delle nuove abitudini da praticare con regolarità. Per darsi una routine giornaliera, settimanale, mensile occorre appoggiare il nostro desiderio di cambiamento (in meglio), sul principio di realtà e su una buona dose di disciplina che tradotto significa scegliere dei piccoli cambiamenti realizzabili per noi e con disciplina mantenerli secondo il ritmo stabilito.
Ecco quindi che grazie alla scelta consapevole e alla disciplina possiamo vivere in una nuova atmosfera in cui sentiamo tutto il nostro potenziale sbocciare e ogni giorno, grazie a piccole abitudini virtuose diventa un'occasione unica per sperimentare una nuova versione di noi e percepire un nuovo mondo intorno a noi.
Vi scrivo solo a titolo d’esempio alcuni cambiamenti facili ed efficaci per vivere giorni più brillanti.
Cambiamenti su base giornaliera
- Al risveglio abituarsi a ringraziare per il nuovo giorno
- Fare 10 minuti di esercizi ogni mattina appena alzati
- Andare a correre o camminare 5 mattine su 7 per 15 minuti
- Preparare un centrifugato ricco d'acqua, sali e vitamine per tutta la famiglia a colazione (consiglio di sedano e carote – buono e rinfrescante)
- In pausa pranzo fare una passeggiata di circa 30-40 minuti (5.000 passi circa)
- Ad ogni pasto mangiare una porzione di verdure
- Riassumere in due righe le emozioni che vivo durante la giornata
- Prendersi cura delle piante ogni pomeriggio al rientro dal lavoro
- Massaggiarsi il viso con una crema dal profumo delizioso prima di coricarsi la sera
- Sedersi per qualche minuto nella quiete ad occhi chiusi e rivedere la propria giornata.
Grazie di essere qui. Mi auguro che questo breve testo possa ispirare i vostri giorni almeno quanto voi ispirate me!
Con gioia.
S.
Sabrina Severi, mamma della 5.30 e biologa nutrizionista
5 minuti di chiacchiere: riorganizzarsi con creatività
A proposito dei 5 minuti di chiacchiere di ieri venerdì 18 agosto alle ore 6.30.
Oggi molti di voi sono in vacanza immersi nel sole e in un tempo dilatato per riposare, per prendere una pausa e distrarsi dal solito "fare". E noi intanto ci connettiamo tramite il nostro profilo instagram @run530italia per condividere parole e pensieri semplici.
E ancora una volta ricorro all'astrologia evolutiva per riflettere e aggiungere senso e un pizzico di magia ai giorni. Ecco i due movimenti per me cardine di questa Luna nuova in Leone quadrata a Urano, con Venere retrograda sempre in Leone.
FARE ORDINE E RIORGANIZZARE. Per tutti ma proprio tutti, questi sono i giorni perfetti per fare ordine o riorganizzare le cose. Potremo ripartire dopo le vacanze a settembre solo grazie alla riorganizzazione delle cose e delle idee, e saremo facilitati da Mercurio nel pratico segno della Vergine, centrarci sul fare ordine per capire quale direzione prendere predisponendoci ad inedite visioni supportate anche da rivelazioni fulminee fornite dalla quadratura del Sole con Urano. Sarà facile in questi giorni fare scelte un pò più creative ed audaci, allineate al nostro sentire attuale, agire con cuore e fluidità - per noi e per il mondo intorno a noi.
GUARIRE E RINASCERE. Recupero e rinascita sono le parole chiave di questi giorni in cui Venere retrograde fa quadrato con Urano in Toro e poi si dirigerà a far quadrato anche con Giove sempre in Toro intorno a fine mese, mentre rinasce dal buio per diventare stella del mattino. Questo movimento venusiano a livello individuale, in questa settimana su alcune persone avrà l’effetto come di qualcosa che muore per rinascere oppure di qualcosa di malato che guarisce completamente o avere la sensazione di giungere a una nuova verità dopo un periodo buio e confuso, qualsiasi sia l’esperienza, avverrà in modo spontaneo e semplice, sarà come ricevere un dono stupendo ed inaspettato dalla vita!
Godiamoci gli ultimi giorni di agosto nella calma più totale se possibile e se arrivano idee geniali, scrivetevi un promemoria perchè presto ci sarà molto utile.
Grazie di essere sempre con noi.
Con gioia.
S.
Sabrina Severi, mamma di 5.30 e biologa nutrizionista.
Team 5.30 UISP Ferrara :)
Esercizio e dieta per nutrire la massa magra
L’esercizio fisico è la chiave per mantenere un corpo forte, senza esercizio la massa magra già dopo i 40 anni tende a diminuire. Allenare i nostri muscoli è fondamentale per mantenerli vigorosi e pronti a tutto!
Insieme all'esercizio fisico, l’alimentazione quotidiana è la base indispensabile per fornire il giusto apporto di nutrienti alla massa magra e quindi favorire il mantenimento, la crescita e il recupero muscolare dopo l’attività.
Si parla spesso di proteine quando si parla di dieta in relazione allo sport ma in realtà è bene mantenere una visione più allargata, immaginando sempre l'alimentazione come la base del benessere fisico, emotivo, spirituale e...muscolare!
Quindi per la salute dei nostri muscoli, oltre alle proteine, la dieta deve sempre garantire una buona dose di carboidrati ossia energia pronta all’uso per prevenire il catabolismo muscolare -ossia l’utilizzo muscoli per recuperare energia- e deve anche prevedere la giusta quantità di grassi, vitamine e sali minerali.
I cibi indispensabili
A prescindere dal tipo di attività fisica svolta e dall’intensità, alcuni cibi vanno sempre inclusi nei vostri pasti per supportare tutti processi biochimici a sostegno della massa muscolare e favorire l’elasticità, la forza e la resistenza delle fibre muscolari
Proteine. Pesce, uova, carne bovina e suina magra, tacchino e pollo (contiene tutti gli amminoacidi essenziali, se riuscite scegliete pollo ruspante, allevato a terra e nutrito con alimenti biologici).
Caseina. Latte, yogurt e formaggi contengono ottime quantità caseina e se invece avete eliminato il latte e i suoi derivati, la scelta vegan migliore è aggiungere legumi alla vostra dieta o acquistare la polvere di caseina vegan a base di piselli.
Acidi grassi essenziali li assimilate quando mangiate semi di lino e di chia, noci e nocciole, salmone, sardine, ceci, spinaci, lattuga, broccoli.
Calcio: è il minerale alla base della contrazione muscolare, abbonda nel latte e nello yogurt alimenti ideali per il loro contenuto in calcio e proteine. E se avete fatto una scelta vegan potete concentrarvi su tutte le verdure a foglia verde cicoria, lattuga, catalogna, cime di rapa, rucola, i broccoli e le arance ( si le arance sono ricchissime di calcio!!!!).
Magnesio lo trovate nei semi oleosi, nei pinoli, nelle noci e nel cioccolato fondente ma anche nel miglio, negli spinaci, nei carciofi, nei fagioli cannellini - utile insieme al calcio a prevenire crampi e l’affaticamento muscolare estremo e favorire il rilassamento e il sonno notturno senza interruzioni.
Fibra. Una dieta ricca di fibra alimentare dona infiniti vantaggi per la salute ed è consigliata anche per mantenere la massa muscolare ed aumentare la forza. Gli alimenti ricchi di fibra sono le verdure, i legumi, i semi, la frutta.
Spero che questo micro ripasso di dietetica pura vi sia stato utile....E ora correte a fare la spesa!
Con gioia.
Sabrina Severi. mamma di 5.30 e biologa nutrizionista.
Il tempo per ruggire come un Leone
Dal 23 luglio al 22 agosto vivremo nel reame del Leone, e mi piace l’idea di raccontarvi alcuni aspetti di questo segno zodiacale fisso, legato all’elemento fuoco e al mese più caldo dell’anno, con l’obiettivo di risvegliare quest’archetipo dentro di voi ed aumentare la consapevolezza sul vostro cammino. L’attitudine con cui dovreste avvicinarvi a queste righe è quella intuitiva, leggete e ascoltate cosa riverbera dentro, se siete qui sicuro c’è qualcosa di utile da scoprire. Mentre penso, raccolgo idee e narro questa storia da condividere faccio un viaggio intorno a me stessa. Quando siete pronti partiamo.
Il re dello zodiaco arriva nel pieno dell’estate per invitarci ad abitare la nostra parte più yang e maschile, trovare il coraggio di far risplendere la nostra luce unica ed inimitabile e per stimolarci a coltivare le nostre passioni creative ed artistiche, incarnando così pienamente l’archetipo del Sovrano e del Padre che governano la propria vita con coraggio o come il Dio Efesto della mitologia greca che ama lasciare la sua firma ovunque passi.
Il Leone vive con ardore, sempre alla ricerca del piacere e della gioia da condividere con gli altri, nella totale autenticità abita i suoi doni e li porta nel mondo. Fedele, onesto, ottimista, coraggioso, brillante,governato dal Sole pianeta associato all’energia maschile, il Leone è destinato ad irradiare luce, calore, vitalità; per molti sempre alla ricerca dei riflettori, in realtà quando in equilibrio è un leader naturale generoso e affascinante, centrato sul cuore, sempre attento anche al benessere e all’abbondanza per il suo gruppo.
Questo è il mese perfetto in cui liberare il nostro Leone interiore per scegliere ciò che più desideriamo per la nostra vita, è l’occasione ideale per essere più autentici (senza alcuna paura di urtare o deludere gli altri da noi), esercitandoci a seguire le nostre ispirazioni più profonde o meno ovvie, con impegno e spontaneità.
Attività utili a potenziare l’archetipo del Leone dentro di noi.
Ecco alcuni ambiti in cui possiamo esercitarci per integrare la nostra versione più leonina, esporci, ruggire e brillare…
Leone = manifesto la mia originalità. Questa è la stagione ideale per festeggiare con stile e manifestare le nostre stravaganze ed originalità. Tutti ne abbiamo ma la maggior parte non crede di poterle esprimere e di dover sempre aderire agli stereotipi più in voga, invece è possibile osare un nuovo stile nel vestire – più ricercato, più hippy, più street o uno stile totalmente originale – pieno di colore o total white o antico come Noè solo perché ci ispira – e vogliamo giocare con fantasia come quando eravamo bambini.
Leone = esprimo ciò che penso o sento. Può sembrare banale o impossibile, dipende da chi siete, comunque esprime un nostro punto di vista un po' o totalmente fuori da coro, solo per ampliare la gamma di possibilità e nel rispetto di tutti, è un esperimento portentoso per contattare la nostra unicità. Oppure. Oppure potremmo decidere di esprimerci con garbo ma in modo fermo quando ci troviamo di fronte a persone molto esuberanti (maleducate) o di definire meglio i nostri confini nei confronti di chi tende ad invaderci. Il Leone ci insegna ad osare! E voi? Avete voglia di lanciarvi e vedere cosa succede senza paracadute?
Leone = party time! Questi sono i giorni per festeggiare con amici e famigliari per immergersi nel calore dei legami e riempire l’ambiente di luce affettuosa, tavolate indimenticabili con al centro fiori e frutta per celebrare la Natura nella sua pienezza e brindare alla vita così com’è, con fiducia nelle nostre capacità; e appena è possibile, muovete il vostro corpo liberamente e ballate, queste sono le notti migliori per abbandonarsi al cielo stellato e raggiungere l’estasi infinita.
Leone = mi amo. Innamorarsi di sé perdutamente ecco la missione della vita per ogni essere umano. Prima o poi tutti dovremo arrivare a questo traguardo. Sperimentando. Sapendo che faremo pasticci intorno a noi perché non ci conosciamo abbastanza. Solo cadendo e rialzandoci capiremo chi siamo veramente. Il Leona sa come farlo, con dignità ed orgoglio riesce a fermarsi per riposare ed integrare le lezioni della vita, per trasformare la vulnerabilità in forza.
Leone = sprigiono amore. Esprimere pienamente l’amore immenso e la generosità con le persone intorno a noi, spargere i nostri brillantini più luminosi ed infondere sorrisi di gratitudine nel mondo è uno dei compiti a cui tutti siamo chiamati.
Leone e benessere
Leone = corro libero e contento. Il Leone corre libero nella savana e grazie al movimento crea energia e calore nel suo corpo, e noi come lui dovremmo ogni giorno muoverci per svegliare il sole dentro di noi scioglierci grazie al movimento ed aumentare gradualmente resistenza, forza e agilità fisica, mentale e spirituale.
Siamo architettati per muoverci ed essere flessibili. Balzare come un leone, correre liberi nelle nostre città, allungarci dopo ogni pausa e camminare con regalità, perché no? Il Leone, il Sagittario e l’Ariete sono i segni zodiacali associati all’elemento fuoco e con la loro fiammeggiante attitudine ci spingono ad essere cinetici ed attivi per poter promuovere il nostro benessere fisico ed emotivo come ci racconta questa frase incredibilmente ispirante
“Il movimento è la medicina. Non appena il corpo si arrende a esso, l’anima ricorda la sua danza”. Gabrielle Roth
Leone e alimentazione. Quando siamo i re e le regine della nostra vita, c’è equilibrio, siamo naturalmente persone estroverse, aperte a nuove esperienze, pronte a mangiare praticamente ogni genere di alimento o pietanza. In realtà giorni più caldi dell’anno spesso compaiono disturbi legati alla digestione, all’intestino, al sonno, alla gestione delle emozioni e su come percepiamo il mondo. E parlando di Leone e del nostro maschile desidero fare un breve inciso sul fabbisogno proteico e ricordare l’importanza di scegliere una quota pari a 0,7-1,1 g ogni kg di peso corporeo (g/kg secondo i LARN italiani - livelli di Assunzione Raccomandati di Nutrienti)). E’ fondamentale avere un atteggiamento scientifico ed equilibrato nei confronti dell’apporto proteico giornaliero e quindi evitare le diete iperproteiche e ipoproteiche.
Quali proteine? La risposta è facile “metà di origine animale -pesce, carne, uova, latte e derivati- e metà di origine vegetale -concentrate prevalentemente nei legumi e nei cereali” - se avete voglia continuate a leggere i 6 punti su come gestire l’alimentazione in estate in questo breve articolo.
Leone e Tarocchi. Il Leone nei tarocchi è rappresentato dall’arcano maggiore la Forza e all’arcano minore Regina di Bastoni! Non aggiungo altro Se avete voglia e vi incuriosisce andatevi a leggere cosa rappresentano questi arcani per interiorizzare meglio l’archetipo del Leone.
Come nutrizionista mi occupo del corpo ma ad ogni consulenza mi accorgo di quanto il cibo sia utilizzato non in funzione della fame biologica ma in relazione ad emozioni scomode… perché non diamo spazio alla nostra creatività, perché non siamo i re e le regine della nostra vita, perché non accettiamo la nostra voglia di ruggire forte, perché siamo sempre ad elemosinare amore ed attenzioni, perchè non siamo in grado di prenderci cura di noi stesse/i, perché diciamo si e pensiamo no, perché non pratichiamo sport e muoviamo poco il nostro corpo and so on.
And… so on. Tutto questo va bene ed è perfetto fino a quando siamo gioiosi e soddisfatti della nostra vita. Ma spesso non è così. E ogni volta che così non è, dobbiamo rallentare e a volte fermarci per ristrutturare la nostra casa interiore. E dare nuova pace ai giorni.
Siamo giunti alla conclusione, vi ringrazio per essere qui con me e spero proprio vi sia utile questa lettura. Tra due settimane scopriremo il segno della Vergine, femminile, mobile, simbolo legato all’elemento Terra, associato alla fine dell’estate e alla raccolta delle messi, grazie a lei scopriremo l’importanza del senso pratico della vita, dell’autodisciplina, la voglia di regole, di contare ciò che conta, della riservatezza, della routine giornaliera e della dieta sana perché la Vergine si… ha molto da insegnare su come coltivare la salute, gestire il quotidiano e dare spazio a un femminile efficiente e discreto.
Con gioia.
Sabrina Severi - mamma di 5.30 e biologa nutrizionista
Il mantra dell'estate: rinfrescare e nutrire bene
L’estate è la stagione del cuore, dell’espansione, le giornate sono più lunghe, più lumonose, chiedono e danno di più. Durante l’estate siamo immersi nel trionfo della natura, colori, sapori e fragranze stimolano i nostri sensi e mangiare diventa un’arte da vivere in leggerezza. Il mantra dell’estate è “rinfrescare, idratare e nutrire il nostro corpo grazie al cibo semplice e alle bevande fresche”.
Ogni persona è unica e ha bisogni diversi, ma alcuni consigli generali, possono essere utili per tutti e con questo intento ho preparato 6 punti su cui potrete riflettere per poi passare all’azione.
Primo. In estate, per idratare in profondità tessuti e cellule, prediligere fin dalla prima colazione acqua, tisane, tè verde, frullati di frutta fresca, centrifugati di verdure e frutta – macedonia di frutta.
Secondo. A pranzo prevedere la pasta o cereali integrali a cui aggiungere condimenti a crudo: pomodorini, ricotta, basilico, piselli, zucchine, cetrioli e olio di oliva extravergine - riso con piselli e pomodorini, farro con zucchine e menta, orzo con carote, basilico, pomodorini, penne con fagioli, cipolla e tonno; se non gradite la pasta, questa è l’unica stagione in cui potete abbandonarvi agli insalatoni di verdure crude, ortaggi e legumi.
Terzo. Proteine sì ma solo in piccole porzioni se di origine animale - pesce, carne, uova, formaggi freschi non stagionati; aggiungete ogni giorno proteine vegetali ai vostri piatti grazie ai legumi (fagioli, piselli, lenticchie, ceci...) e limitate il consumo dei cibi che riscaldano come i salumi, i formaggi stagionati, la carne e tutte le pietanze cucinate a lungo sono da limitare nei giorni più torridi
Quarto. A cena, abituatevi ad iniziare ogni pasto con una misticanza di verdure freschissime a cui associare un secondo piatto leggero, gustoso e facile da digerire, per favorire il riposo notturno.
Quinto. Nei giorni particolarmente caldi, in cui la temperatura supera i 28-30 gradi, bere un bicchiere di acqua o di tisana di menta ogni ora, è un rimedio tanto semplice quanto efficace per promuovere la salute di grandi e piccini.
Sesto. Se siete adulti e volete fare la merenda a metà mattina e metà pomeriggio, scegliete la frutta di stagione - pesche, albicocche, anguria, melone, prugne, susine....nulla di più se non acqua fresca con succo di limone!
Finalmente si avvicina il tempo delle vacanze…se dovrete affrontare un viaggio, portate sempre una borsa termica con della frutta fresca di stagione lavata accuratamente e dell’acqua leggermente fresca, per reintegrare zuccheri e liquidi in modo naturale e veloce.
Spero di esservi stata utile con questo testo breve e dolce.
Vi auguro una splendida estate.
S.
Sabrina Severi
Biologa - Specialista in Scienza dell’Alimentazione e mamma della 5.30.
5.30 e sostenibilità: bicchieri in resina di mais
You have a dream e...un cofanetto di ciliegie!
Dai 5 minuti di chiacchiere di oggi 5 maggio
Un anno fa vi scrivevo che il 2022 era l’anno perfetto per osare e scegliere uno stile di vita sostenibile.
Quest’anno quell’intento s’intreccia con i nostri sogni da realizzare dopo anni sospesi.
You have a dream! sulla maglia della 5.30 è un mantra da sperimentare ogni giorno per trasformare la nostra vita, puntando su uno stile sostenibile, rispettoso della nostra natura più autentica e dell’ambiente, protettivo per noi e per chi verrà dopo di noi. Ora abbiamo tutti la sensibilità giusta, l’attenzione e la consapevolezza necessaria per realizzare questo sogno di una vita più giusta, più equa, più sostenibile, più inclusiva. Dal quando suona la sveglia a quando chiudiamo gli occhi la sera, piccole scelte quotidiane possono trasformare la nostra vita in un sogno. A ognuno il suo. Unico e inimitabile da far diventare realtà. E un piccolo grande sogno cullato dal 2016 era quello di offrirvi le ciliegie in una confezione di carta e quest'anno finalmente possiamo farvi questa bellissima sorpresa di cui siamo orgogliosi e grati. Dal 2009 abbiamo scelto d'investire parte della quota d'iscrizione nell'acquisto delle ciliegie dei desideri e quest'anno grazie all'indomita passione della famiglia Giuliano di Giuliano Puglia Fruit, siamo riusciti a toccare i cofanetti in carta creati appositamente per le nostre ciliegie e presto li potrete toccare anche voi!
La dieta in primavera
Per essere pronti a vivere un'estate brillante è fondamentale sintonizzarsi all'energia della primavera nei modi e tempi giusti per rigenerarsi e poi rinascere anche quest'anno.
Il passaggio dall'inverno alla primavera è piuttosto sfidante, dalle temperature gelide ci affacciamo a giornate tiepide e a cambiamenti repentini di temperature nel giro di poche settimane e a volte di poche ore. Il nostro corpo ha bisogno di tempo per adattarsi e di alcune accortezze per permetterci di sbocciare nella grazia ed evitare i disturbi tipici della nuova stagione.
In queste settimane è consigliato porre attenzione alla dieta per nutrirsi bene e supportare il nostro corpo ad affrontare questo periodo così imprevedibile semplificando al massimo la dieta e liberandosi di eventuali accumuli di peso e pensieri...perchè si sa, per rinascere occorre essere più leggeri :)
In primavera è bene SEMPLIFICARE scegliere piatti semplici assemblando ingredienti freschi e di buona qualità.
A tavola dare spazio a tutte le verdure verdi che si slanciano verso il cielo come la cicoria, gli spinaci, gli asparagi, il sedano e tutte le erbette fresche e profumate tipiche del periodo.
Scegliere proteine magre come carne, pesce cotti con pochi grassi dimenticate gli intingoli dell'inverno…
Prevedere 2-6 uova a settimana ricche di proteine ad alto valore biologico meglio se associate a verdure e a legumi, come uova e piselli, uova e asparagi, uova e radicchi, piatti della tradizione sempre sani e buoni.
In primavera potete riscoprire i legumi, questa è la stagione dei piselli freschi ma anche delle lenticchie, dei ceci, dei fagioli da associare a carne o al pesce - polpette e piselli, polpo con fagioli cannellini- e perfetti anche se associato ai cereali integrali per creare dei piatti completi anche da un punto di vista proteico. Legumi e cereali cotti a puntino sono facili da digerire, aiutano a drenare i liquidi in eccesso e permettono all'intestino di mantenere il ritmo perfetto.
Per facilitare la digestione ricordate le carote, le patate e la frutta fresca di stagione - fragole e poi ciliegie- per assaporare la nuova atmosfera intorno a voi.
A pranzo e a cena ricordate di prevedere una porzione di verdura abbondante e abbiate l'accortezza di alternare le verdure crude a quelle cotte o di mescolarle insieme (prediligere insalatone e verdure esclusivamente crude quando le temperature si alzeranno decisamente più avanti, a luglio e agosto).
Sia a pranzo che a cena, con un pizzico programmazione potete preparare velocemente dei pasti perfetti per tutta la famiglia e qui sotto andate dritto a guardare come si fa.
Pasto perfetto 1 Salmone spinaci e grano saraceno
Pasto perfetto 2 Uova, radicchi e fagiolini
Buona primavera a tutti!
Sabrina Severi, biologa specialista in Scienza dell'Alimentazione.
Primavera tra fragole e cicoria
Stare bene nel corpo in primavera è indispensabile per rinascere a nuova vita allineandosi alle energie della stagione dirette verso all’esterno come dimostrano ii nuovi germogli e tutti i fiori pronti a sbocciare, grazie a un'irrefrenabile energia d’apertura .
La primavera secondo la medicina tradizionale cinese è la stagione del fegato, in cui dobbiamo riuscire a fluire, ad aprirci al nuovo ed ad espanderci oltre i limiti usuali, oltre le credenze logore, i punti di vista che ingabbiano per dirigerci verso una nuova vita più ampia.
Per vivere al meglio la nuova stagione occorre smuovere, depurare, riposare e nutrire.
MUOVERE IL CORPO. In primavera è consigliato smuovere le energie praticando sport e movimento per fluire evitare la stasi che si può manifestare con distensione addominale, sindrome pre-mestruale, nodo alla gola, scoppi d’ira o attacchi di tristezza cosmica, difficoltà digestive, stitichezza e pensieri circolari non finalizzati ad un'azione.
Far fluire le energie, per fluire bisogna essere leggeri…andare oltre emozioni pesanti, oltre i pensieri annodati, l’annubolimento
Movimento aiuta a lasciar andare…emozioni pesanti e il peso in eccesso che magari vi siete ritrovati dopo l'inverno.
DEPURARE. Primavera è la stagione ideale per purificare dopo l'inverno, rigenerare grazie a cicli di 1-2-3 settimane di depurazione epatica
Quindi tutti i giorni è consigliato bere un bicchiere di acqua tiepida in cui aggiungere qualche goccia di limone o di erbe liquide (carciofo, tarassaco...).
RIPOSARE. Gestire bene le forze. La natura si risveglia e noi insieme a lei ma con gradualità e soprattutto riposando bene per rigenerarsi totalmente durante la notte.
In primavera è importante andare a dormire sempre alla stessa ora entro le 23 possibilmente se siamo adulti (se siamo ancora in crescita entro le 22) spegnere tutto e sdraiarsi a leggere un libro…il mondo è fuori. E al mattino alle prime luci dell’alba svegliarsi…o almeno anticipare di mezz’ora la sveglia abituale.
NUTRIRE. E concludiamo con l'alimentazione. Dobbiamo alleggerire…le temperature si alzano e il nostro fabbisogno energetico cala, quest’inverno forse abbiamo accumulato qualche kilo, ci siamo mossi meno?Ora è il momento di ripartire e mettere ordine senza indugiare.
Per aiutare la digestione in primavera prediligere piatti semplici in cui assembliamo ingredienti freschi e di buona qualità, tante verdure verdi che si slanciano verso il cielo come la cicoria, gli spinaci, il sedano, erbe ed erbette; pietanze proteiche a base di carne magra cotta con pochi grassi, ma anche uova, pesce e legumi che insieme ai cereali integrali creano dei piatti completi anche da un punto di vista proteico e assicurano un carico di fibra con effetti benefici sull'intestino. E ovviamente ricordatevi della frutta fresca di stagione, e in particolare delle meravigliose fragole, buone da far commuovere e con un dolce effetto depurativo.
Con gioia.
Sabrina Severi - mamma di 5.30 e biologa nutrizionista
5 minuti di chiacchiere: siamo nati per muoverci!
Correre alla massima velocità o camminare a passo spedito e arrivare al traguardo con il sorriso, questo è la 5.30. Uno stimolo gioioso a muoversi, perché per ogni movimento conta per far felici i nostri muscoli!
Il cammino, la corsa, gli esercizi a corpo libero, lo yoga, il nuoto, il tennis qualsiasi tipo di attività fisica se calibrata alle proprie condizioni e praticata regolarmente, è un elisir di lunga vita perché il corpo è architettato per muoversi e il movimento ha il potere di rallentare i processi d’invecchiamento e la degenerazione cellulare. Grazie al movimento quotidiano siamo più forti, più flessibili, più sani e anche più sereni perché l’attività fisica favorisce la liberazione degli ormoni del buon umore, è un antistress naturale, fare una passeggiata o una corsetta aiuta a far fluire l’energia, lasciar andare le emozioni pesanti, superare le preoccupazioni e ritrovare la lucidità di pensiero per affrontare ogni situazione.
Le evidenze scientifiche non lasciano dubbi: se rimaniamo attivi abbiamo meno disturbi, ammaliamo meno e se inciampiamo in qualche problema recuperiamo meglio e più in fretta. Non dobbiamo diventare degli atleti ma tutti proprio tutti dobbiamo adottare uno stile di vita attivo e mantenerlo nel tempo con forte determinazione.
La 5.30 è una sveglia puntata sul benessere di ognuno di noi.
Sabrina Severi - mamma di 5.30 e biologa specialista in Scienza dell'alimentazione
Progetto 5.30 scuole 2023
PROGETTO SCUOLE 2023…TUTTE INCLUSE!
Torna anche quest’anno la 5.30 nelle scuole, appuntamento imperdibile per chi crede nell’educazione alla salute. E siccome la tematica è al centro dei programmi scolastici di ogni ordine e grado, quest’anno alla 5.30 di Verona, Milano, Torino e Modena parteciperanno le scuole superiori, le scuole medie e anche le scuole elementari perché prima si inizia meglio è!
Grazie a tutti i docenti coinvolti in questa missione possibile: far vivere il binomio “movimento e sana alimentazione” fin dalle prime luci dell’alba agli studenti di tante città.
Equinozio di primavera: nuovi inizi per tutti
5 minuti di chiacchiere 17 marzo.
Finalmente torna la primavera con nuovi inizi per tutti. Piano piano ci toccherà rinascere e sbocciare per allinearci all'energia di primavera, la Natura si risveglia e anche noi abbiamo l'occasione d'iniziare un nuovo ciclo di vita con più consapevolezza e tanta voglia di vivere e di manifestare la nostra essenza più autentica. E in attesa di ritrovare l margherite, auguro buona primavera a tutti!
5 minuti di chiacchiere: la medaglia sostenibile
Dai 5 minuti di chiacchiere di venerdì 3 marzo
Il tour 2023 sarà ancora più sostenibile di sempre. Era il 2009 quando siamo partiti con quest'idea di realizzare un evento sportivo e di condivisione, sostenibile ed inclusivo, per migliorare la qualità di vita delle persone nel luogo dove vivono e lavorano grazie al movimento, alla sana alimentazione (ciliegie appena raccolte!) e a pensieri felici; un evento nel cuore delle città ancora addormentate utilizzando gli spazi urbani così come sono, senza aggiungere strutture, striscioni, musica, pubblicità e orpelli di ogni genere. Fin dall'inizio puntavamo sull'energia delle persone, su quel cuore pulsante che vibra dentro ad ognuno di voi e vi fa scegliere di partecipare alla 5.30 per vivere l'incanto dell'alba e condividere queste visioni con noi e con il mondo. Ci davano dei pazzi e dopo 14 anni, ci affacciamo a questo nuovo tour 5.30 2023 "You have a dream" in cui spingere ancora di più, perchè i sogni li dobbiamo realizzare ora, se non ora, quando? E così quest'anno per allinearci sempre più alla sostenibilità abbiamo deciso di acquistare le medaglie di legno riciclato con nastro di plastica raccolta dai mari- e siamo veramente entusiasti di questo cambio, sicuri che apprezzerete questa scelta. E le sorprese non finiranno qui, vi faremo rimanere a bocca aperta dalla meraviglia.
Buona domenica a noi!
P.S: se avete voglia qui potete leggere come 5.30 si allinea ai 17 punti dell'agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile :)
Sabrina Severi, mamma di 5.30 e biologa nutrizionista
5 minuti di chiacchiere: chiudere e ricominciare
Dai 5 minuti di chiacchiere di venerdì 17 alle 6.30 su instagram @run530italia
Ho iniziato l'anno parlando delle "energie del 2023", poi mi sono tuffata a capofitto sullo stile di vita blu per ricordarvi il potere di fare scelte smart per promuovere la nostra salute e poi mi sono concentrata sull' "arte di masticare" perchè quando approcciamo al cibo troppo spesso siamo distratti, immersi in altre faccende e ci dimentichiamo di masticare!
Oggi parliamo della Luna nuova in Pesci di domani lunedì 20 febbraio, perchè è un'occasione speciale per mettere la parola fine, lasciar andare, guarire e ripartire; i Pesci infatti chiudono il ciclo dell'anno astrologico per lasciare spazio al segno dell'Ariete che inizia proprio il 21 marzo, primo giorno di primavera. La Luna nuova in pesci parla di compassione, empatia, perdono e anche di lasciar andare, fare spazio al nuovo che verrà, di guarigione e di nuove visioni, molto più ampie ed inclusive, perchè i pesci da un punto di vista simbolico rappresentano lo yin e lo yang, l'eterno mutamento in direzioni diverse e quindi in questo periodo pescino siamo tutti invitati ad unire gli opposti dentro di noi, le contraddizioni, i paradossi per accogliere la totalità di noi stessi. Non è semplice. Non è facile muoversi nell'interiorità con le sue luci e le sue ombre, e i pesci ci ricordano da un punto di vista evolutivo la capacità di andare oltre a noi, la trascendenza, la spiritualità, la fiducia nelle immagini e in ciò che riusciamo ad immaginare oltre la realtà materiale, a fare la scelta giusta nonostante il conflitto dentro di noi, a credere nonostante i periodi dinamici ed energetici e di stasi ed immobilità. Questa Luna nuova in Pesci ha un potente potere di guarigione. Portiamo quindi accettazione e perdono alle nostre vite, mettiamo la parola fine alle partite perse, facciamo tesoro delle lezioni imparate, immaginiamo il futuro che vogliamo e decidiamo cosa desideriamo attirare nella nostra vita. Un nuovo lavoro? Un amore sano? Una comprensione più ampia del mondo? Vogliamo accogliere gli opposti dentro di noi? Fare pace con tutti e dirigerci dove vogliamo andare? Ogni luna nuova offre l’opportunità di eliminare il superfluo, le illusioni, i miraggi e tornare alla nostra realtà così come è, sintonizzarci con l’intuizione e con il nostro cuore, ascoltare cosa vogliamo per noi ed agire di conseguenza. Agire di conseguenza. L'archetipo dei Pesci contiene gli opposti e non è un caso che in questo periodo troviamo sia il Carnevale che la Quaresima, dagli eccessi più sfrenati alla preghiera e alla meditazione. Siamo esseri immensi e dentro di noi vivono tanti mondi, oggi prendetevi il tempo di dare uno sguardo indietro a un anno fà e decifrare chi siete diventati oggi 19 febbraio 2023, celebrare con gioia e sussurrare "sono orgogliosa/o di te" aggregare tutte le parti e continuate a navigare nel mare della vita accogliendo le diverse correnti e al contempo scegliendo la direzione con forte determinazione e immensa compassione per voi stessi e per gli altri.
Buona Luna nuova a noi!
Ci vediamo venerdì prossimo.
Sabrina Severi biologa nutrizionista
5 minuti di chiacchiere: masticare ultima parte
Dai 5 minuti di chiacchiere del 10.2.23 su Instagram alle 6.30
Esercizi per diventare degli artisti della masticazione
- Contate quante volte masticate un boccone prima di deglutire. Per iniziare, raddoppiate il numero di volte che masticate un boccone. Poi, con il tempo, masticate almeno 30 volte ogni boccone prima di deglutire.
- Per ogni boccone, masticare il tempo necessario ad inspirare ed espirare, lentamente 5 volte.
- Approcciare bocconi piccoli di cibo. Dividere a metà un tortello, tagliare a piccoli pezzi la carne, dividere in 4 una pasticcino mignon, mangiare due maccheroni per volta…and so on….
- Deglutire il cibo quando è quasi “liquefatto”, quindi sminuzzare a fondo, poi solo dopo aver a lungo sminuzzato, spingere il bolo verso l’esofago e deglutire.
- Se vi accorgete che mangiate velocemente (voracemente!) al fine di rallentare, provate ad appoggiare le posate tra un boccone e l’altro.
- In caso di “finger food” immaginare di poter aprire la bocca, solo la metà rispetto all’usuale, in questo i bocconi naturalmente si rimpiccioliscono, è più facile triturare il cibo e si evita di far sparire un panino in 2 secondi!
- Se decidete di mangiare cibi di scarso valore nutrizionale (dolci, junk food, cibi ipercalorici) fatelo quando siete già sazi già piuttosto sazi e masticare a lungo.
- Insalivare completamente anche le bevande, compresa l’acqua, prima di deglutire.
Last but not least: trarre il massimo gusto dalle minime quantità di cibo, predisponendosi con gioia ad assaporare gli aspetti materici (nutrienti) e assimilare quelli sottili (energia) di ogni alimento, ed aumentare la sensazione di piacere associata al consumo di cibo.
Curiosità
Se l’arte di masticare non è finalizzata, come nel caso degli adolescenti che masticano per ore chewing –gum, ben oltre la scomparsa del loro sapore, può correlare con mal di testa e cefalee, secondo una ricerca pubblicata da Pediatric Neurology. Quindi lasciare perdere le gomme da masticare, è un ottimo consiglio per i giovani ma anche per i “ruminanti” adulti.
Sabrina Severi, biologa e mamma di 5.30.
5 minuti di chiacchiere: masticare parte 2
Ispirazioni dai 5 minuti di chiacchiere del 3.2 su instagram @run530italia alle ore 6.30
Lo stile di vita è un grande potere nelle nostre mani, ogni giorno possiamo decidere di promuovere il nostro benessere grazie a piccole e grandi scelte quotidiane.
Masticare bene il cibo è una grande opportunità per stare bene e coltivare la salute.
Masticare profondamente e tenere la mente libera da pensieri, soprattutto quandoci nutriamo, sono le due condizioni indispensabili per nutrirsi secondo la Medicina Tradizionale Cinese (MTC).
Masticare bene rafforza l’organismo e lo rende maggiormente resistente alle malattie. Il sistema digerente, secondo il modello dei 5 elementi nella MTC, fa riferimento alla milza, l’organo dell’adattamento, nutre e supporta ed è rappresentato da una pentola sopra al fuoco che bolle vivacemente quando la digestione funziona bene e bolle piano quando il fuoco digestivo è basso e ne conseguono disturbi della digestione, ristagno di cibo, accumulo di umidità (ritenzione idrica, mucosità ed adipe).
La milza in accordo con la MTC rappresenta a livello fisico il processo digestivo mentre a livello mentale rappresenta il processo di pensiero e controlla la nostra abilità nella concentrazione, nello studio e nel processare le informazioni. Da qui ci possiamo collegare al significato figurato di masticare enunciato la scorsa settimana nella prima parte di questo post qui e ritroviamo la connessione tra organi ed emozioni, tra digestione e pensieri ben espressa in alcune citazioni di uso comune: “questo libro è difficile da digerire” “questo è cibo adatto per pensare”, “questa cosa è impossibile da digerire”.
La funzione della milza è elaborare ed adattare sia il cibo che le informazioni raccolte nel mondo, i fatti quotidiani, in qualcosa che possiamo rielaborare ed utilizzare. A livello emozionale la milza rappresenta la nostra abilità a soddisfare i nostri bisogni, ottenere nutrimento, donare e ricevere supporto emotivo.
Quando i nostri bisogni sono soddisfatti, ci sentiamo nutriti, supportati, sicuri nella nostra vita. Spesso noi confondiamo i bisogni fisici ed emotivi in bisogni nutrizionali, mangiamo quando in realtà abbiamo bisogno di riposo, conforto, e a volte usiamo il cibo per spegnere la sensazione di frustrazione o desiderio!!!!!!
Masticare bene, facilita certamente la digestione e non solo. Masticare influenza positivamente la nostra capacità decisionale, la fluidità di pensiero e delle nostre idee, il nostro modo di nutrirci e d'interpretare il mondo.
Quindi siete pronti a masticare almeno 20 volte prima di deglutire?
La prossima settimana vi svelerò nella terza ed ultima parte di questa trilogy dedicata al masticare, i trucchi per riuscire a triturare bene ciò che mangiamo.
Grazie a tutti e buon venerdì.
Sabrina Severi mamma di 5.30 e biologa specialista in Scienze dell'Alimentazione
Ecco il video "Ma tu mastichi?"
5 minuti di chiacchiere: l'arte di masticare
Dai 5 minuti di chiacchiere di venerdì 27.1.23
Ogni giorno grazie al nostro stile di vita blu 💙 possiamo supportare l'espressione dei geni protettivi della nostra salute, vivere una vita lunga, piena di salute e prevenire le malattie croniche.
Mangiamo tutti giorni più volte al giorno e spesso perdiamo la consapevolezza di un gesto sacro, mangiamo guardando la tv, il telefono, pensando a mille cose e quindi spesso senza la "presenza" necessaria. Per nutrirci in modo consapevole la prima cosa da fare è scegliere bene il cibo e poi imparare e impegnarsi a masticarlo bene. Sembra ovvio lo so, ma non lo è.
Oggi voglio riflettere insieme a voi sull'importanza di masticare, auspicando di stimolarvi a masticare sempre meglio e in modo più consapevole pasto dopo pasto, boccone dopo boccone
La Treccani ci ricorda il significato di masticare così:
"Masticare v. tr. [lat. tardo masticare, dal gr. μαστιχάω] (io màstico, tu màstichi, ecc.). –
- Schiacciare, triturare il cibo tra i denti prima di inghiottirlo (v. masticazione): m. un pezzo di carne; m. a lungo; non inghiottire senza aver bene masticato;
- Per estens., anche con riferimento a sostanze non alimentari, che non s’inghiottiscono ma si rimuovono e schiacciano fra i denti per gusto, capriccio, abitudine e sim.: m. tabacco; m. una gomma americana; m. un filo d’erba, di paglia; m. la briglia, del cavallo che morde la briglia e fa bava.
- fig.
- Borbottare, mormorare a bassa voce e in modo incomprensibile: m. scongiuri; m. bestemmie, bestemmiare tra sé; m. salmi o paternostri; m. le parole tra i denti, pronunciarle in maniera non intelligibile; m. delle scuse, scusarsi con frasi incomplete, pronunciate in modo poco chiaro e senza convinzione.
- In usi fam. e scherz.: m. bene (o male) una lingua, essere capace di esprimersi in essa più o meno bene; quindi: m. un po’ di russo; d’inglese ne mastica poco.
- Con altro sign., m. male, m. amaro, m. veleno, provare una forte stizza repressa; m. male un’impostazione, un rifiuto, ecc., o assol. masticarla male, accettare di malavoglia, conservandone stizza e risentimento.
- non com. Ripensare a una cosa, rimeditarla (più com. rimasticare, ruminare): masticava fra sé il significato di quelle parole, di quell’affermazione; masticando e assaporando la soddisfazione che aveva ricevuta, si stupiva di trovarci così poco sugo (Manzoni).
Part. pass. masticato, in senso fig., meditato, sottoposto a matura riflessione, o assimilato: parole, verità, lezioni ben masticate, poco o male masticate."
La Garzantilinguistica ci ricorda
"Io màstico, tu màstichi ecc. aus. avere
- triturare, schiacciare con i denti: masticare il cibo, un chewingum, il tabacco
- pronunciare in modo poco chiaro, borbottare: masticare le parole, una scusa |masticare poco, male una lingua, conoscerla, e quindi parlarla, in maniera approssimativa e imperfetta
- (non com.) ripensare continuamente a una cosa, rimuginare; rimasticare
Etimologia: ← lat. tardo masticāre, che è dal gr. mastichân, deriv. di mástax -akos ‘bocca "
MASTICARE BENE E' UN'ARTE DA IMPARARE. Masticare bene ci rende forti fisicamente e mentalmente. Masticare bene aumenta la sensazione di piacere legata al consumo di alimenti.
Masticare poco e mangiare in fretta è sconsigliato quanto mangiare troppo. Masticare bene e lentamente è una grande sfida quotidiana per la maggioranza delle persone. Il cibo, libera completamente i suoi aromi e i suoi sapori, solo quando è masticato fino a diventare una crema in bocca, composta da cibo e saliva. Solo così trasformato può iniziare la seconda parte della digestione. La prima digestione deve avvenire in bocca. Problemi digestivi, gonfiore addominale, sensazione di fame perenne, ma anche malnutrizione per difetto o per eccesso -sottopeso e sovrappeso- spesso si associano alla incompleta e grossolana masticazione del cibo.
Vediamo allora come approcciare al cibo e più in generale ai pasti.Innanzitutto, vi consiglio d'approcciare ai pasti completamente rilassati, solo così il processo digestivo può iniziare nelle condizioni ottimali, la secrezione dei succhi gastrici avviene regolarmente e il controllo neuro endocrino pure.
Bastano 3 minuti di respirazioni profonde e lente, per lasciare andare i pensieri quotidiani, e farsi pervadere da un senso di piena gratitudine e allora, si è pronti per mangiare e nutrirsi.
Prima di spiegarvi quanto e come masticare completamente il cibo, vi ricordo brevemente cosa significa da un punto di vista biologico “masticare”, azione meccanica e molto ancora, per il sistema digerente dell’uomo.
MASTICARE BENE PERCHE'. Per nutrire in profondità. Il cibo, perché possa nutrire le nostre cellule e inviare segnali vitali nei diversi tessuti, deve essere triturato finemente in bocca e impastato con la saliva, ed essere trasformarlo in una specie di poltiglia chiamata “bolo alimentare”. Solo così trasformato libererà tutta l'energia e tutti i nutrienti, rendendoli immediatamente bio disponibili.
MASTICARE BENE PERCHE'. Per prevenire la sonnolenza dopo aver mangiato. La prima digestione avviene in bocca. La saliva infatti contiene la ptialina, enzima idrolitico chiave per scindere i polisaccaridi (per intenderci gli amidi cotti del pane e della pasta). L’enzima è attivo solo in bocca, se mastichiamo poco e non insaliviamo abbasta il cibo, la digestione già a livello gastrico è difficoltosa, i tempi si allungano e dopo i pasti invece di sentirci più energici compaiono sonnolenza e lentezza nei riflessi, mente meno vivida....effetti classici della digestione rallentata.
MASTICARE BENE PERCHE'. Per sentirsi leggeri e sazi per ore. Digestione lunga e cibo solo parzialmente digerito, che sosta più del dovuto nello stomaco a causa della parziale masticazione, può corrispondere una sensazione di fame precoce (!) oppure una sensazione di “ingombro”, di non aver digerito bene. Il cibo può sostare nello stomaco dalle 2 alle 5 ore! Quante persone lamentano di non digerire facilmente oppure di avere fame dopo appena un’ora o due, dal pranzo. Frequentemente questi disturbi, seppur opposti, condizionano interi pomeriggi, e possono risolversi, semplicemente masticando con dedizione il cibo.
MASTICARE BENE PERCHE'. Per mantenersi in forma e più magri. Masticare bene permette di nutrirsi con equilibrio e piena soddisfazione, fisica ed emotiva. Dedicare il giusto tempo ai pasti, rallentando e masticando con attenzione, ci predispone a mangiare meno cibo e a gustarlo pienamente. Grazie ad un perfetto feed back tra sistema digerente e sistema nervoso, la relazione tra gli ormoni regolatori della fame e della sazietà, si mantiene perfettamente. Quest'ultima riga, descrive un processo molto complesso e ci deve motivare a rallentare, perché l’intero meccanismo – questa è solo una parte - per esplicitarsi, ha bisogno di almeno 20 minuti Ecco perché chi mastica bene è sazio e sereno per ore.
Potrei continuare a scrivere altri perchè masticare bene ma spero siate già motivati...
La prossima settimana vi racconterò i vantaggi di masticare bene secondo la Medicina Tradizionale Cinese, che sottolinea anche gli aspetti più sottili ed emotivi.
Buona domenica a tutti.
Con gioia.
S.
Sabrina Severi, mamma di 5.30, biologa specialista in Scienza dell'Alimentazione.
Lo stile di vita e l'espressione dei nostri geni
Dai 5 minuti di chiacchiere del 20.1 alle 6.30 su Insagram
La scorsa settimana abbiamo parlato dello stile di vita blu delle persone più longeve della terra, centenari pieni di guizzo con ritmo quotidiano semplice fatto di lavoro, famiglia, amicizie, alimentazione prevalentemente vegetale e attività fisica spontanea come camminare. E noi, immersi nelle nostre vite affollate, cosa possiamo imparare da questi centenari? Possiamo copiare le loro scelte e predisporci a vivere a lungo e in salute perchè questo è il goal del nuovo millennio.
Le evidenze scientifiche chiariscono cosa occorre fare per promuovere la propria salute, per ridurre l’infiammazione sistemica, per attivare i geni protettivi, per inattivare le eventuali predisposizioni ad ammalare, e nel caso ammaliamo, per cambiare in modo positivo il decorso di malattie gravi come i tumori.
Nelle nostre mani abbiamo il potere immenso di cambiare in meglio l’espressione dei nostri geni e vivere a lungo e in salute.
Ma come si fa? E’semplice e ognuno di noi può farlo, scegliendo uno stile di vita sano e giorno dopo giorno scatenare reazioni vantaggiose nel proprio corpo grazie alla dieta sana, al movimento, alla cura degli affetti e delle amicizie, grazie ad una buona qualità del sonno e alle emozioni equilibrate – quindi ridurre consapevolmente le situazioni stressanti e imparare ad andare oltre i pensieri che generano emozioni come la paura, la rabbia, il rimpianto, la tristezza….
Ogni persona può mettere in atto dei cambiamenti nel proprio stile di vita “epigenetici” utili a contrastare l’espressione di varianti svantaggiose del proprio patrimonio genetico e favorire la piena espressione di geni protettivi la salute delle cellule e quindi favorire il benessere nel presente e nel futuro.
Quindi quando sentirai poca voglia di andare a correre, di mangiare le verdure, di andare a dormire presto….pensa all’epigenetica!!!!
Buona giornata a tutti.
Qui potete trovare un'altro post "DNA,, epigenetica e stile di vita" vecchio ma sempre buono :)
Sabrina Severi, biologa specialista in Scienza dell'Alimentazione e mamma di 5.30.