I nostri partner: UISP Ferrara
Anche a Ferrara, il primo approccio con una società podistica locale fu sempre il solito: “La 5.30 qui non può funzionare”!
Più avanti, grazie all’interessamento dell’allora assessore all’urbanistica Roberta Fusari e di UISP Ferrara debuttammo con 500 partecipanti… che l’anno dopo divennero 1.500, poi quasi 3.000 e, nel 2018, la 5.30 Ferrara è finita in prima serata al TG1 delle 20!
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Enrico Balestra, presidente UISP Ferrara
«La 5.30 a Ferrara è arrivata grazie all’allora assessore all’urbanistica Roberta Fusari, che conosceva il progetto di Sergio e Sabrina e li invitò a tenere una lezione alla facoltà di architettura, a proposito della loro concezione di utilizzo degli spazi urbani.
Roberta mi invitò ad assistere e, per quanto con UISP organizzassimo già manifestazioni sportive nel centro storico o sulle mura, in effetti l’idea di cui quel giorno parlarono Roberta, Sergio e Sabrina andava oltre. Un messaggio immediato e facile da capire, quasi evangelico: animare le città in un orario in cui solitamente sono deserte, con un evento discreto e coerente, trasformando il pretesto sportivo in un’esperienza della città stessa.»
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«Anche in UISP, inizialmente, non fu immediato raccogliere il consenso degli organizzatori storici. Col presidente dei giudici scattò una scommessa: secondo lui alle 5.30 di mattina nessuno si sarebbe presentato in piazza per iscriversi, a pagamento, a una corsa che avrebbero potuto benissimo fare gratis qualche ora dopo, da soli. Molto buono quel caffè che vinsi!»