La voglia di cambiare il mondo

È un’ambizione enorme, lo so ma, a forza di dirlo, l’ambizione prende forma, passa da persona a persona e arriva dall’altra parte del mondo innescando quella piccola scintilla del cambiamento che, a sua volta, innesca altri cambiamenti in un circuito virtuoso.
Ogni persona che decide di partecipare alla 5.30 prende un impegno con sé e con gli altri; non mette la t-shirt della manifestazione ma, indossa quella voglia di cambiare il mondo.

A volte, penso che tutti possano vedere e sentire ciò che sento ma, è più sincero che ognuno veda e senta ciò che gli appartiene… diversi modi di essere che si incontrano all’alba per poi separarsi di nuovo; un’emozione che lascia dentro la voglia di replicarla il prima possibile, come quando termina un concerto e vorresti che i bis non finissero mai.

Forse credete in quello che noi crediamo; forse è proprio questo essere uniti che crea quell’energia che non ha bisogno di artifizi.
Cosa fa la differenza? … il perché!
Promuoviamo un sano stile di vita attraverso il movimento, il cibo, la cultura, l’arte e l’esperienza, nel contesto in cui la gente vive e lavora. Movimento, cibo, cultura, arte, esperienza, non sono belle parole trovate sul dizionario ma, è vita vissuta ogni singolo giorno. 5.30 è nata per essere di tutti e, ognuno, la farà sua usandone un pezzetto per innescare quella scintilla in grado di cambiare il mondo partendo dalle proprie abitudini.
Don’t dream it. Be it!

p.s.
Quando ci chiedono di organizzare altre cose, quasi ci scherniamo, declinando l’invito… ci sono altri molto più bravi e, noi, entreremmo in un campo che non ci appartiene.
In 5.30 siamo a casa, in qualsiasi parte del mondo 🙂