Progetto 5.30 Scuola: una sfida vinta!

Era il 17 febbraio quando ho incontrato per la prima volta il gruppo di studentesse della scuola Cattaneo Deledda di Modena.
Fin dal primo incontro ho provato una grande stima per ognuna di loro, per aver avuto l’audacia di scegliere e mettersi in gioco. Accettando il nostro invito, hanno abbandonato uno stile sedentario e, ognuna di loro, si è ritrovata immersa in un mondo adulto che gli chiedeva di muoversi di più, togliersi dal divano, dimenticare i pomeriggi dal tempo dilatato, tra libri, sogni, propositi mancati, scendere e allenarsi con noi in attesa della 5.30 di Giugno nella loro città.
Al via un gruppo di ragazze timide, in bilico tra l’insicurezza e l’incertezza tipica dell’adolescenza, fase bellissima e crudele. Lì si mettono i semi di una vita, spesso inconsapevoli, si decide cosa andremo a raccogliere nei decenni successivi.

Il mio obiettivo, come organizzatrice della 5.30, era farle appassionare al cammino fino a partecipare alla Run530 del 5 Giugno a Modena, come nutrizionista appassionata di sani stili di vita, avevo obiettivi molto più ambiziosi. Volevo farle scoprire il potere delle scelte intelligenti, fare sentire ad ognuna di loro, sulla propria pelle, la magia del cammino, il gusto inimitabile della frutta e della verdura.
Il percorso ha step: prima ho controllato il peso, le circonferenze, le pliche di grasso sottocutaneo, ho valutato le loro abitudini alimentari (grazie allo studio del diario alimentare settimanale) e ho dato qualche piccolo e semplice consiglio. Ogni viaggio inizia con un passo, e loro hanno iniziato prendendo coscienza del loro peso corporeo, e delle loro abitudini da migliorare.
Sul campo, camminando, ho spiegato ad ognuna di loro, quale scelte compiere per nutrirsi bene, ad ognuna di loro ho spiegato che gli allenamenti costanti, avrebbero causato un profondo cambiamento della loro composizione corporea, sarebbe aumentata la massa magra, i loro muscoli si sarebbero tonificati, la massa grassa assottigliata… In una parola si sarebbero sentite molto più Fit, molto più sicure nel loro corpo!!!

Poi mi sono allenata con loro, e questo è stato un vero lusso: tra vari impegni e minuti contati sono riuscita a camminare con loro, ad ascoltare i loro dubbi, a decifrare i loro bisogni. Volevo conoscere la loro energia per donare ad ognuna di loro uno stimolo personalizzato, per farle continuare il percorso, nonostante la fatica e le difficoltà, per farle arrivare alla fine di Maggio soddisfatte e con una nuova consapevolezza, con nuove sicurezze, per affrontare i giorni più persuase.
Passo dopo passo, ho cercato di donare ad ogni studentessa lo stimolo giusto. Sicuramente ho aggiunto passione ai miei giorni e alla mia professione.
Questo è uno dei progetti più riusciti della mia carriera.

Infine, un grazie immenso va al prof. Roberto Bicego e a Ginevra Vecchi.

Nella foto, ci potete vedere, durante l’ultimo allenamento. Eravamo felici e soddisfatte. Il percorso l’abbiamo compiuto tutto e il 5 Giugno saremo insieme, a celebrare questa piccola grande vittoria!!!